“Giochi inclusivi al Parco Robinson di Rende” Miceli (M5S) invita l'amministrazione Manna a pensare ai diritti dei bambini con disabilità
Rende – Nell’articolo 31 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza, al comma 1 è scritto: “Gli Stati parti riconoscono al
fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad
attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla
vita culturale ed artistica”. Il gioco, quindi, viene sancito come un
diritto per tutti i bambini, ed è scoraggiante fare una passeggiata nel
parco Robinson, il nostro parco pubblico più frequentato dai piccoli
rendesi e capire che il gioco non è per tutti o, peggio, non è accessibile
a tutti.
Con il gioco i bambini imparano il rispetto delle regole, ad accettare i
propri simili sia per i loro pregi ma anche per il loro difetti, imparano a
stare insieme e a relazionarsi, perché poi da grandi dovranno vivere in una
società e non da soli. Perché negare ad alcuni bambini questa esperienza
così importante?
I parchi-giochi pubblici sono, tranne in ancora troppo poche città
all’avanguardia, inaccessibili ai bambini che presentano disabilità e
purtroppo il parco Robinson non fa eccezione, così come tutti gli altri
parchi di questa importante realtà del sud. Vogliamo quindi sensibilizzare
l’amministrazione della nostra città, chiedendo un impegno per rendere
accessibile e inclusivo il parco Robinson, e successivamente gli altri
parchi presenti nel nostro territorio comunale, iniziando a installare dei
giochi accessibili in sostituzione di quelli usurati da sostituire.
Chiediamo inoltre di definire regole attraverso cui i nuovi parchi che
verranno realizzati nel territorio comunale o il rifacimento o
l’allestimento di quelli già esistenti, come i parchi fluviali, siano
realizzati tenendo in considerazione l’accessibilità ai parchi anche da
parte di bambini che presentano disabilità
Siamo certi che su questi temi non ci sarà alcuna polemica politica, ma
massima collaborazione da parte di tutti gli schieramenti in Consiglio
Comunale. Ci sono gesti che prescindono dal colore politico, diritti che è
necessario considerare come prioritari, soprattutto quando sono diritti dei
bambini, quindi siamo sicuri che la mozione che abbiamo presentato sarà
appoggiata dall’amministrazione, dai partiti di maggioranza e da quelli di
opposizione. Sarà un orgoglio di tutti avere un luogo nella nostra Rende
dove tutti i bambini possono giocare insieme. Un Parco privo di barriere
architettoniche, un parco dove sono installati giochi per tutti i bambini.
Bambini che possono correre, bambini che usano la carrozzina, bambini
ipovedenti, bambini con disabilità motoria lieve e bambini che amano
saltare come grilli.