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TAURIANOVA (RC), SABATO 21 SETTEMBRE 2024

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Rimborsopoli, divieto di dimora: chiesta la revoca per Adamo I legali hanno accompagnato l'ex vice presidente della Giunta regionale al tribunale di Reggio Calabria: "Siamo fiduciosi di poter dimostrare l’assoluta correttezza del suo operato"

Rimborsopoli, divieto di dimora: chiesta la revoca per Adamo I legali hanno accompagnato l'ex vice presidente della Giunta regionale al tribunale di Reggio Calabria: "Siamo fiduciosi di poter dimostrare l’assoluta correttezza del suo operato"
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REGGIO CALABRIA – L’ex consigliere regionale del Pd Nicola Adamo ha presentato istanza al Tribunale della libertà di Reggio Calabria per chiedere la revoca del divieto di dimora in Calabria disposto nei suoi confronti nell’ambito dell’inchiesta sulle spese dei gruppi consiliari della Regione.

Adamo, difeso dagli avvocati Ugo Celestino e Fabio Viglione, è giunto stamane negli uffici del tribunale di Reggio Calabria per essere sentito dal giudice per le indagini preliminari che ha emesso il divieto di dimora.

«Siamo assolutamente fiduciosi – affermano in una nota i difensori di Adamo – di poter dimostrare l’assoluta correttezza dell’operato di Nicola Adamo, confortati anche dalla “natura politica” delle spese contestate e dall’appartenenza dell’ex consigliere al gruppo misto. Nessuna spesa personale, eccentrica o estranea alla funzione svolta. Peraltro, non gli si contesta di aver “intascato” per sé fondi destinati all’attività politica e istituzionale e tanto non può essere ignorato neanche in una corretta contestualizzazione dei fatti. Convinti delle nostre ragioni in fatto ed in diritto, abbiamo già proposto istanza di riesame per la revoca del divieto di dimora che riteniamo, peraltro, non assistito dalle esigenze cautelari».

«Ora – concludono – la completa acquisizione degli atti d’indagine, suscitata dalla nostra richiesta di riesame, ci consentirà di procedere ad un’analitica confutazione della tesi sostenuta dall’accusa».