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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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D’Agostino: «Rimettiamo i comuni al centro della politica» Il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco D'Agostino, è intervenuto a Lamezia Terme a margine dell'Assemblea dei sindaci calabresi

D’Agostino: «Rimettiamo i comuni al centro della politica» Il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco D'Agostino, è intervenuto a Lamezia Terme a margine dell'Assemblea dei sindaci calabresi
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“Mettere i Comuni calabresi al centro del progetto amministrativo per la regione significa avvicinare l’azione di governo alle reali istanze dei territori in vista del cambiamento che questa amministrazione regionale ha intenzione di conseguire”.
Lo afferma il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino, che, a margine dell’odierno incontro tra il presidente della Regione e i sindaci dei Comuni calabresi presso il Centro agroalimentare di Lamezia, ha espresso “condivisione piena degli indirizzi indicati dal presidente Mario Oliverio sui temi strategici della programmazione comunitaria, della riorganizzazione del ciclo dei rifiuti, delle acque e della depurazione”.
“Apriamo una fase di interlocuzione fattiva con le realtà calabresi che ci consente di inserire in un quadro unico, la raccolta delle istanze e lo studio delle diverse soluzioni da mettere in campo per il superamento delle importanti criticità che attanagliano la Calabria. Questo percorso virtuoso consentirà di uscire fuori dalla fase emergenziale. Ma, contestualmente, a supporto di questa azione sarà cruciale – sostiene il Vice Presidente – programmare e spendere bene i fondi comunitari 2014-2020. Da questo punto di vista, il presidente Mario Oliverio sta dimostrando concretezza e grande visione d’insieme”.
Per D’Agostino “l’appuntamento di questa mattina è stato possibile grazie anche all’importante lavoro di pianificazione avviato nei primi mesi di mandato. Ora andiamo avanti con convinzione per raggiungere tutti quegli obiettivi necessari ad avvicinare la Calabria alle realtà più progredite d’Europa”.