Trivellazioni, domani manifestazione a Policoro I governatori di Calabria, Basilicata e Puglia ribadiranno il loro no alle trivelle in mare. La politica calabrese unita nella protesta
POTENZA – Domani mattina i governatori di Basilicata, Puglia e Calabria, Marcello Pittella, Michele Emiliano e Mario Oliverio, parteciperanno a una manifestazione a Policoro (Matera) contro le “trivelle” nel mare Ionio. Intanto, domani pomeriggio, durante il question time, il Ministro dell’Ambiente risponderà a un’interrogazione presentata dall’on. Cosimo Latronico (Fi) “sul permesso di ricerca di idrocarburi localizzato nel golfo di Taranto, richiesto dalla società Enel Longanesi”.
AGRICOLTORI FAPI, VOCATURI: “FRONTE COMUNE CON GOLETTA VERDE CONTRO TRIVELLAZIONI ”
“Salutiamo con grande soddisfazione l’arrivo in Calabria e sulle coste dello jonio cosentino di Goletta Verde. Una presenza che darà maggiore forza ed imput al fronte comune contro le trivellazioni petrolifere nello Jonio. Così il coordinatore regionale della Federazione agricoltori piccole imprese, Cristian Vocaturi.
“Una battaglia contro la folle corsa all’oro nero che rischia di minare l’intero ecosistema ambientale e che ci vede al fianco delle associazioni ambientaliste e di cittadini”. Ma il coordinatore regionale Fapi lancia l’allarme sul pericolo incendi.
“L’incendio di natura dolosa registratori qualche giorno fa al Parco della Biodiversità Mediterranea pone l’allarme anche quest’anno sul pericolo di roghi nella nostra regione. Ogni anno vanno in fumo ettari ed ettari di boschi, macchia mediterranea e terreni destinati alle colture, con la nostra regione ai vertici della triste classifica nazionale.” “E’ necessario dotare i vigili del fuoco come le altre forse di polizia di organici più adeguati, perché si tratta di un problema importante che deve essere inquadrato nel dato complessivo riguardante la sicurezza. E’ per questo che chiediamo alla Regione una maggiore attenzione complessiva al territorio, attenzione che può essere meglio esercitata con una maggiore sensibilizzazione e controllo del territorio e soprattutto con un piano incendi adeguato”.