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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Servizio trasporto sociale, Miceli (M5s): “Si distrugge welfare” A pagare saranno i poveri

Servizio trasporto sociale, Miceli (M5s): “Si distrugge welfare” A pagare saranno i poveri
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Rende (Cs) – Sentiamo l’esigenza di motivare ulteriormente il nostro voto
contrario al regolamento “servizio trasporto sociale”, licenziato ieri
dalla maggioranza di centrodestra in Consiglio Comunale. Un regolamento che
porta avanti molti punti oscuri che non sono stati chiariti nel corso della
pubblica assise. Sicuramente con questa regolamentazione si avvia un
processo di distruzione del welfare nella nostra città che non ha
precedenti. Basti considerare che a pagare per un servizio dedicato ai
disabili, compresi agli anziani disabili, saranno soprattutto quelle
famiglie che rientrano tra le fasce più povere della popolazione residente.
La tabella che alleghiamo chiarisce bene che fino ad un reddito, calcolato
su base Isee, di 2mila euro il servizio sarà completamente gratuito, ma a
partire da 2 mila euro gli utenti dovranno iniziare a pagare a scaglioni
fino al massimo dei 10mila euro, reddito dal quale si pagherà tariffa
piena. Ebbene, per accedere al servizio si dovrà entrare a far parte di una
speciale graduatoria che, di fatto, in base al punteggio accumulabile,
esclude le fasce di reddito più alte. In questo modo solo le fasce di
reddito più basse potranno usufruire del servizio trasporto sociale
comunale, e proprio a loro toccherà pagare.

Abbiamo chiarito a questa amministrazione che redditi Isee inferiori ai
9mila euro sono equiparabili allo stato di povertà e che per questa ragione
le soglie minime di gratuità del servizio avrebbero dovuto innalzarsi
almeno a redditi compresi tra i 6mila e i 7mila euro (Isee). In questo modo
si sarebbe favorito sicuramente l’ingresso in graduatoria di fasce più
ricche che avrebbero potuto compensare eventuali squilibri finanziari e
anzi, avrebbero sicuramente garantito il servizio per tutti.

Un servizio che non è ben chiaro chi gestirà: la Rende Servizi? Un privato?
Un’associazione o una cooperativa? Così anche non si capisce chi garantirà
l’accompagnamento dei disabili: personale specializzato o volontari? E come
avverrà la selezione?

Inutile ricordare che per gli alunni delle scuole dell’obbligo detto
servizio è garantito ed è gratuito per legge. Utile ricordare, invece, che
da oggi a Rende è partito l’attacco del centro destra nei confronti dello
stato sociale. Ai privati si fanno prezzi di favore e si regalano spazi
comunali (vedi Discoteca) ma si insiste a voler far cassa sulle fasce
deboli della città.