Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 24 SETTEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Bellofiore spegne le polemiche su isola ecologica di Gioia Tauro L'ex sindaco di Gioia Tauro, in una nota, ribadisce l'esigenza di realizzare un'isola ecologica comunale per incentivare la raccolta differenziata

Bellofiore spegne le polemiche su isola ecologica di Gioia Tauro L'ex sindaco di Gioia Tauro, in una nota, ribadisce l'esigenza di realizzare un'isola ecologica comunale per incentivare la raccolta differenziata
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Ribadisco la necessità di realizzare, ai fini di una buona raccolta differenziata, un’isola ecologica comunale principale insieme a tante altre di quartiere, tant’è che nel mio programma amministrativo parlavamo non di una sola ma di tante isolette ecologiche di quartiere su tutto il centro abitato e che un’isola ecologica nulla ha a che vedere con una discarica come si vuol far intendere.
Ribadisco inoltre che gli abitanti del fiume se hanno come metro di misura, per la gestione della costruenda isola ecologica, l’attuale isola comunale sulla statale 111, hanno ragione ad essere preoccupati e la loro preoccupazione è anche la mia. Ormai da quando è stata bloccata la raccolta differenziata dal Comune a gestione commissariale l’isola ecologica comunale è tenuta in condizioni pessime ( a detta ed a vista di tutti i cittadini che giornalmente vi si recano per lasciare i rifiuti indifferenziati e tanti di loro hanno pure documentato ma noi per non alimentare ulteriori polemiche non abbiamo voluto e non vogliamo pubblicare), un modo che sicuramente non è di aiuto o supporto per l’ambiente e per la salute.
Detto questo non ho nulla da rimproverarmi sulla decisione di aver scelto, insieme alla mia Amministrazione, di realizzare una isola ecologica comunale perché si badi bene, per chi ancora non lo sapesse, oltre a rappresentare una scelta di civiltà trattasi di un’opera pubblica necessaria e che è di supporto per una buona raccolta differenziata. Sulla scelta dell’ex mattatoio c’è da dire che, a parte che non doveva essere l’unica in città, quel sito, oltre ad essere recintato e controllato, era ed è l’unica area comunale delle dimensioni e caratteristiche richieste dalla Regione Calabria per concedere il finanziamento pubblico, che poi abbiamo ottenuto, ed era altresì l’unica area comunale delle giuste proporzioni che aveva avuto i pareri positivi dei nostri tecnici comunali e di quelli deputati al controllo di tutti gli Enti sovraordinati al Comune.
Poi ricordo senza polemica alcuna, che esiste l’istituto della revoca delle delibere di giunta, anche delle nostre, quindi che la nuova amministrazione – qualora ritenesse tale scelta non di suo gradimento e visto che nessun lavoro è iniziato – provveda motivando come meglio ritiene.
Spero inoltre che la nuova amministrazione, anche per il futuro, sia tanto solerte nell’attribuire a me e alla mia Amministrazione la paternità delle scelte e dei meriti della realizzazione di tutte le opere pubbliche, tra cui i Pisu, che da noi realizzate e lasciate già in una fase esecutiva sono state inspiegabilmente bloccate durante la lunga campagna elettorale, a partire dalla recente copertura della tribuna dello stadio polivalente che è un’opera da me e dalla mia amministrazione voluta e realizzata.

Renato Bellofiore
(Cittadinanza Democratica)