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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Maggioli tributi, licenziamento per 16 lavoratori De stefano (Uiltucs): “Inascoltati, adesso un tavolo per trovare una soluzione”

Maggioli tributi, licenziamento per 16 lavoratori De stefano (Uiltucs): “Inascoltati, adesso un tavolo per trovare una soluzione”
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REGGIO CALABRIA – Sedici. È il numero dei lavoratori della Maggioli Tributi spa che al massimo fino al 30 settembre manterranno il proprio posto di lavoro. Infatti, la società romagnola prestante servizi alla Reges spa nel campo della gestione dei tributi locali, attraverso una missiva firmata dal proprio amministratore delegato Angelo Bianchi, ha fatto sapere che ci sono 16 unità di “personale eccedente” che verrà “licenziato collettivamente” e “collocato in mobilità”. «Purtroppo siamo arrivati a questo drammatico punto. La Uiltucs aveva colto da tempo il pericolo della scadenza dei contratti fissata al 30 settembre prossimo e lo scorso maggio aveva chiesto un confronto con il management della Maggioli Tributi spa e con il sindaco Falcomatà in rappresentanza del Comune che controlla il 51% delle quote della Reges spa. La nostra richiesta di dialogo è stata vana ed è rimasta inascoltata, considerato che il tavolo tecnico non è stato mai convocato e che non ci sono state occasioni di comunicazione neanche indirette. Insomma, nonostante fosse a rischio il lavoro di 16 persone, il sindacato, che cercherà di difenderle in ogni modo, non è stato minimamente calcolato» tuona la segretaria provinciale della Uiltucs Sabrina De Stefano. Nelle lettera di Bianchi si legge che “Le motivazioni che hanno costretto la società a prendere la decisione di ridurre il proprio personale, per effetto della procedura di mobilità, sono da individuarsi nella cessazione degli incarichi di cui ai contratti di servizi sottoscritti fra la società Reges spa e la Maggioli tributi spa, con la data del 30/09/2015, giusta scadenza dei contratti di servizi stessi, con la seguente internalizzazione della “Gestione globale del ciclo delle violazioni del codice della strada del Comune” da parte della Reges spa”. E che “L’azienda, pur avendo esplorato ogni altra diversa soluzione, ha dovuto ravvisare che la riduzione di personale non pare in alcun modo potere essere evitata, in conseguenza della cessazione dei servizi precedentemente esternalizzati a favore della Maggioli Tributi spa”, quindi che in via Sbarre inferiore e in via Gebbione “I licenziamenti saranno attuati entro i tempi strettamente necessari all’attuazione della procedura, salve diverse determinazioni che dovessero essere assunte in sede di accordo, e comunque entro la data del 30/09/2015”. «Questo è il risultato della chiusura della società e dell’amministrazione comunale davanti ai nostri tentativi di difendere i livelli occupazionali. L’internalizzazione dei due servizi da parte del Comune sembrerebbe chiudere le porte ad una soluzione positiva. Noi, invece, la continuiamo a ricercare e chiediamo l’immediata convocazione di un tavolo tecnico fra le organizzazioni sindacali, la Maggioli Tributi spa, Palazzo San Giorgio e la sua controllata Reges spa. Il lavoro, sia in termini di dignità che di importanza per il sostentamento personale e familiare, va assolutamente salvaguardato» è l’appello finale della De Stefano.