Riscoprire la storia e la cultura di un territorio, stimolare interesse verso un attrattore turistico utilizzando le nuove tecnologie e un nuovo concetto di narrazione territoriale. Tutto questo è “Edward Lear”, un progetto di marketing territoriale promosso dall’associazione Calabresi Creativi e dalla web agency Efferre Communication.
Il progetto nasce dalla storia e dal racconto di Edward Lear, scrittore e illustratore inglese che nella seconda metà dell’Ottocento arrivò in Italia e girò a piedi il Sud Italia, dedicando diversi scritti ai suoi viaggi in Italia e in Calabria (il viaggio in Calabria è descritto nei racconti “Journal of a landscape painther in southern Calabria”, edito in Italia con il titolo “Diario di un viaggio a piedi”). Lear,scrittore sui generis che riempiva i suoi libri di limerick (poesie nonsense dalla struttura fissa e dal contenuto umoristico e scapigliato, ndr), si innamorò del sud Italia e delle sue contraddizioni, dedicando gran parte del suo racconto alla provincia di Reggio Calabria ed ai suoi affascinanti borghi.
Perché, allora, non riscoprire e raccontare la Calabria attraverso gli occhi di un narratore del secolo scorso, innamorato di questa terra, attraverso un’operazione di storytelling che prevede la riscoperta di un grande letterato e la promozione del Parco Nazionale dell’Aspromonte? Nasce così “Edward Lear”, un progetto che vuole unire la letteratura, la promozione turistica e lo storytelling attraverso i social network.
Nei giorni scorsi, infatti, è stato creato un account Twitter (@ed_lear) grazie al quale si potrà rivivere il tragitto ed il percorso che il letterato inglese fece in Calabria nel 1847. Il progetto iniziale era quello di visitare e girare a piedi tutta la regione, ma si trovò coinvolto nei moti dell’ottobre del 1847 a Reggio Calabria e dovette accontentarsi del viaggio nella provincia di Reggio Calabria, passando dal Parco dell’Aspromonte al mar Jonio, dalla città reggina alle coste tirreniche.
La creazione dell’account Twitter e il lavoro di ricerca sulle sue opere e sul suo viaggio saranno l’occasione per avviare una campagna di marketing territoriale attraverso i social network, utilizzando la voce e lo stile dello scrittore inglese per promuovere il territorio reggino e le sue particolarità. Gastronomia, cultura, tradizioni, paesaggi e particolarità del territorio calabrese saranno narrate attraverso gli occhi e la voce di Lear, utilizzando l’account Twitter come cassa di risonanza e interagendo con gli altri attori del panorama turistico nazionale e internazionale.
Un progetto ambizioso e creativo, altamente innovativo, che vuole utilizzare i social network e le possibilità date dai social network per raccontare le bellezze di un territorio, sposando le buone pratiche di marketing territoriale.