Chiusura carcere Lamezia, Mondo libero indignato "Non ci si illuda perché anche quel poco che ormai rimane continua ad essere a rischio: dallo stesso Tribunale a quel poco che ormai resta dell'ospedale dall'Inps all'ufficio entrate alla soppressione di treni"
Mondo Libero esprime tutta la sua più completa indignazione per la vicenda che ha
visto la chiusura del carcere cittadino. L’ennesimo “scippo” per la Città. L’allarme
lanciato l’anno scorso insieme alle sigle sindacali degli agenti della polizia
penitenziaria è rimasto inascoltato nella più completa indifferenza dell’amministrazione
e di alcuni amministratori locali e nazionali espressione di questo territorio. Si
è organizzato sit-in di protesta davanti la Casa Circondariale, ma da lì chi doveva
poi agire per il mantenimento è rimasto completamente inerte. Il consiglio comunale
aperto del 20.05.2013, avrebbe dovuto costituire la base di partenza per cercare
tutti insieme di individuare iniziative tese o a mantenere il carcere, oppure ad
approntare una sua riconversione senza lasciar andare via l’Amministrazione Penitenziaria
da Lamezia Terme. Invece, l’indifferenza fino alla chiusura.La sordità e a volte
anche la falsità. L’inaugurazione dello sportello fatta proprio qualche giorno
prima all’interno della struttura, ha lasciato tutti perplessi. Lamezia non può
più attendere di essere spogliata di tutto. Basta con l’improvvisazione e l’indifferenza,
basta con le passerelle. Non ci si illuda perché anche quel poco che ormai rimane
continua ad essere a rischio: dallo stesso Tribunale a quel poco che ormai resta dell’ospedale
dall’Inps all’ufficio entrate alla soppressione di treni e senza fare l’elenco della
lavandaia.
Si è tanto parlato della centralità di Lamezia ma non sfugge a nessuno che centralità
equivale a strutture servizi manifestazioni progetti e tutto questo ha poco a che
fare con la nostra città.
Chi si è reso responsabile di tutto ciò dovrebbe come minimo vergognarsi. Ma i cittadini
devono riprendersi Lamezia è un diritto ma anche un dovere
Felice Lentidoro, Associazione Mondo Libero