Calabria Etica, Gianturco partecipa all’occupazione "È inconcepibile che ancora una volta a pagarne le conseguenze delle incompetenze della politica siano i lavoratori"
Catanzaro – “Non ci importa di chi siano le responsabilità, se
siano politiche o burocratiche. A noi importa tutelare il diritto di tutti
i lavoratori, compresi quelli della Fondazione Calabria Etica. Per questo
motivo sono venuto a portare la mia solidarietà”. Questo il commento a
caldo del consigliere comunale di Lamezia Mimmo Gianturco, coordinatore
regionale di CasaPound eletto nella lista di Sovranità.
“È inconcepibile che ancora una volta a pagarne le conseguenze delle
incompetenze della politica siano i lavoratori. Ad oggi, – continua – per
dei progetti avviati nel 2014, a causa del solito scarica barile fra
l’organo politico e il commissario facente funzioni, non sono stati
saldati i conti ai collaboratori. Si tratta di 300 persone, fra i progetti
“Centri per la famiglia” e “Articolo 34″, che nonostante siano trascorsi
otto mesi, non sono mai stati pagati mentre a molti altri è stato annullato
il contratto”.
“La mia posizione in merito alle fondazione in house alla Regione Calabria
– affonda il coordinatore regionale di CasaPound – è nota da tempo. Sono
dei carrozzoni gestiti dai politici utili solo a creare clientelismo. Ma
con ciò non ci si può voltare dall’altra parte quando ci sono centinaia di
persone che pagano sulla loro pelle i giochetti sporchi della politica”.
“Inspiegabile il comportamento del Governatore Oliverio e dell’Assessore De
Marco, che trovano 6 milioni di Euro per finanziare ancora una volta la
Fondazione Calabresi nel Mondo dell’Onorevole Pino Galati, mentre abbandona
totalmente le persone contrattualizzate in alcuni importanti progetti
sociali. Ci batteremo – conclude Gianturco – per far sì che queste persone,
la maggior parte delle quali padri o madri di famiglia che hanno solo
questa entrata economica, possano ottenere ciò che gli spetta”.