Parcheggio di Villa Borghese: degrado e oscure manovre Assotutela denuncia la situazione del parcheggio romano: affidamento senza gara, canoni irrisori, mancata ristrutturazione e danno erariale
“Mentre la città si preoccupa e si affanna per sopportare e organizzare un Giubileo che vedrà l’arrivo di milioni di pellegrini, vengono a galla intollerabili scandali e il parcheggio del galoppatoio di Villa Borghese e uno dei più eclatanti”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. “Dietro all’immagine di degrado, sporcizia e abbandono in cui versa quella che doveva essere una pregiata risorsa su cui investire, c’è un’oscura vicenda che vede affidata senza gara, nel 2007, la concessione alla Saba Italia Spa all’irrisorio canone di 10 mila euro l’anno. Ci chiediamo se sia vero che l’ingegner Lamberto Solimene, allora direttore dell’ufficio parcheggi pubblici del Comune e firmatario della convenzione, sia diventato poi direttore tecnico della Saba Italia – continua il
presidente – situazione che sarebbe altamente imbarazzante. Che ne è delle opere di ristrutturazione di diversi milioni, che la società avrebbe dovuto effettuare? Come mai, considerata la reiterata inadempienza della Saba Italia, Roma Capitale non ha ancora revocato la concessione, nonostante le
promesse dell’ex assessore ai Trasporti Improta? Giriamo la domanda al neo incaricato Esposito. Soprattutto indagheremo se l’inerzia della società negli adempimenti contrattuali e i mancati controlli del comune sul suo operato, possano costituire danno erariale, che si riversa, come sempre sulle tasche dei cittadini”, conclude il presidente.