Gb, non vedente colpito con il taser dalla polizia Lo Stato lo risarcisce
La polizia della contea di Lancashire, in Inghilterra, ha colpito con il taser, la
pistola elettrica in dotazione alla polizia britannica, un disabile di 61 anni, confondendo
il suo bastone con una spada da samurai. Il fatto è accaduto nel 2012. Alla vittima
ora è stata offerta una somma a titolo di risarcimento per l’uso di ‘forza eccessiva’
da parte della polizia. L’uomo, la cui identità è rimasta sconosciuta, stava camminando
per incontrare dei suoi amici in un bar, quando fu colpito alle spalle da un ufficiale
di polizia. Dopo il grave errore, imbarazzato, il poliziotto si era scusato confermando
che era stata fatta una segnalazione sbagliata. Giovedì è arrivata la proposta
economica da parte della polizia di Lancashire che ha interrotto l’azione legale
con un risarcimento dei danni. Il Sovrintendente Capo Stuart Williams, ha dichiarato
al momento che la Polizia di Lancashire ha profondamente deplorato l’incidente nonostante
il fatto che l’agente non fosse stato sospeso dal servizio. In questo caso in Inghilterra,
la relativa impunità per l’uso eccessivo della forza da parte delle forze di polizia,
nei confronti di un disabile, aveva fatto crescere l’indignazione pubblica e la frustrazione,
osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”. Con il
risarcimento di giovedì giustizia è fatta.