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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Buona scuola, Dieni attacca Oliverio “Il governatore come Ponzio Pilato decide di non decidere”

Buona scuola, Dieni attacca Oliverio “Il governatore come Ponzio Pilato decide di non decidere”
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“Il Governatore Mario Oliverio anche sulla Buona Scuola fa come Ponzio
Pilato e decide di prendere in giro il mondo dell’istruzione calabrese,
dagli insegnanti agli studenti” con queste dure parole la deputata del
Movimento 5 stelle Federica Dieni denuncia il comportamento poco chiaro del
Governatore e della maggioranza sul provvedimento di riforma
dell’ordinamento scolastico.

Continua la parlamentare: “Con la discussione sui fondi europei si è messo
da parte un altro fatto che è stato consumato ieri ai margini del Consiglio
Regionale e che fa comprendere la profonda ipocrisia di un esecutivo che
preferisce un comportamento pilatesco alla chiarezza nei confronti dei
cittadini. Assieme ad un gruppo di insegnanti e ad altra gente comune
stavamo manifestando a supporto di una mozione, nata da una petizione
popolare, per promuovere l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale da
parte della Regione Calabria della legge nota come Buona Scuola. Un
tentativo per salvare il mondo dell’istruzione da una deriva centralista
sui presidi e sulla cancellazione del libero insegnamento. La mozione
risultava calendarizzata, in tempo per evitare la scadenza dei termini
prevista per il 12 settembre. La Giunta non ha ovviamente fatto capire in
modo chiaro ai manifestanti la sua posizione a riguardo, neppure a seguito
dell’incontro con il Capo di Gabinetto, mandato per evitare il confronto
diretto col Governatore. Ciò che è certo, tuttavia, è che, su impulso della
Giunta la discussione sulla mozione in Consiglio Regionale è stato rinviato
quando non sarà più possibile impugnare il provvedimento.”

“Non credo che servano spiegazioni o commenti su questo modo di fare”
conclude la parlamentare. “Ovviamente è più semplice insabbiare la
discussione che dire chiaramente un no chiaro. Meglio cercare di non
scontentare nessuno e poi aprire desolati le braccia. Ciò che vorrei che
fosse chiaro a tutti i calabresi, tuttavia, specialmente agli insegnanti e
alle famiglie, è che questi sono i nostri rappresentanti in Regione. La
Giunta ovviamente è ancora in tempo per impugnare la legge sulla Buona
Scuola e può farlo indipendentemente dalla discussione in Consiglio. Sono
pronta a scommettere che questo non accadrà. Ciò che però è ancor più
intollerabile è che nessuno avrà il coraggio di dircelo chiaramente.
Oliverio, ancora una volta, farà il pesce in barile. D’altra parte ciò che
è chiaro è che manca la volontà politica per un atto di responsabilità che
porti ad osteggiare una legge ingiusta. Tuttavia non posso dire che mi
aspettavo altro da Oliverio: è’ molto più facile obbedire a Renzi e ai
propri comodi che fare il bene dei cittadini”.