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TAURIANOVA (RC), VENERDì 15 NOVEMBRE 2024

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Catanzaro, Bruno interviene sulla vicenda Poste Italiane Il piano di rimodulazione degli uffici postali deve tenere conto dei diritti dei cittadini

Catanzaro, Bruno interviene sulla vicenda Poste Italiane Il piano di rimodulazione degli uffici postali deve tenere conto dei diritti dei cittadini
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“Il piano di rimodulazione degli uffici postali in Calabria ha
concretizzato le preoccupazioni degli amministratori e dei sindacati di
categoria per i danni causati non solo ai lavoratori quanto per i
cittadini tutti”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di
Catanzaro, Enzo Bruno, in merito ai disagi creati nella nostra regione
del piano aziendale deciso da Poste italiane per razionalizzare il
servizio. “Le ricadute negative di questa rimodulazione decisa
dall’Azienda tra chiusure e razionalizzazioni di orario all’insegna solo
di principi ragionieristici e non già nella logica dell’erogazione di un
servizio fondamentale, iniziano a pesare soprattutto sui piccoli comuni
– dice ancora il presidente Bruno -. Basta pensare a quello che è
successo a Sorbo San Basile appena qualche giorno fa, dove il sindaco
Luigi Riccelli, al quale esprimo la mia solidarietà, si è incatenato
davanti all’ufficio postale chiuso per contestare la decisione di tenere
aperto lo sportello solo tre giorni a settimana. Il piano aziendale
presentato da Poste Italiane, come ribadisce anche il documento
approvato all’unanimità dal consiglio provinciale di Catanzaro su mia
sollecitazione, risulta una semplice operazione di riduzione dei costi e
rappresenta un’ulteriore penalizzazione nell’erogazione di un servizio
essenziale, soprattutto per le zone scarsamente popolate, e in
particolare nei comuni di montagna. Cittadini e lavoratori pagano a caro
prezzo le conseguenze di anni di gestioni poco oculate, piegate alla
ricerca dell’utile a tutti i costi. L’azienda avrebbe dovuto, piuttosto,
puntare a migliorare i servizi di rete con l’obiettivo di garantire un
servizio complessivo sempre più efficiente e coerente con la domanda dei
cittadini.
“Come giustamente evidenziato da Daniele Carchidi, segretario generale
Sls-Cgil Calabria in seguito alla sentenza del Tar Toscana che ha
congelato il provvedimento di chiusura di 59 uffici postali previsto dal
piano, serve una soluzione politica – ha concluso il presidente della
Provincia di Catanzaro -. Il Governo, Poste italiane e le istituzioni
locali si ritrovino attorno ad un tavolo per individuare una
rimodulazione che sia caratterizzata dal rispetto dei diritti dei
cittadini e non solo da motivi economici”.