“La Calabria punta sul principio della legalità” Lo afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete, Flora Sculco
“E’ apprezzabile la proposta del vicepresidente della Regione prof. Viscomi che, nel capitolato per l’affidamento dei servizi di ristorazione nella Cittadella regionale, intende inserire l’obbligo per le imprese di utilizzare prodotti a chilometro zero e prodotti provenienti da terre confiscate e prodotti biologici. Sono segni importanti di un mutamento di prospettiva che non vanno sottovalutati, anzi vanno sostenuti ed incoraggiati. La stessa cosa – afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco – andrebbe fatta per la mensa ed il ristorante del Consiglio regionale. E’ un modo, questo, concreto e fattivo, per partecipare attivamente alla diffusione della cultura della legalità senza la quale nessuno sviluppo economico e sociale è possibile. Su questo tema specifico, andrebbe organizzata una campagna promozionale a largo raggio con il coinvolgimento dei produttori. E che abbia le scuole e le università calabresi come primo importantissimo approccio. Nelle scuole – conclude Flora Sculco – l’idea di coniugare la valorizzazione dei prodotti realizzati nelle terre confiscate alla criminalità con l’affermazione del principio di legalità, sono certa che possa avere accoglienza e condivisione”.