Protesta per ospedale Locri, c’é anche il vescovo Mons. Francesco Oliva, al corteo di protesta in corso a Locri per dire no alla chiusura o al ridimensionamento dell'ospedale. Alla protesta partecipano alcune migliaia di persone tra cui molti sindaci della Locride. Contestata l'assessore regionale Roccisano
LOCRI (REGGIO CALABRIA) – C’è anche il vescovo, mons. Francesco Oliva, al corteo di protesta in corso a Locri per dire no alla chiusura o al ridimensionamento dell’ospedale cittadino. In testa al corteo, al quale partecipano alcune migliaia di persone tra cui la gran parte dei sindaci della Locride, è stato posto uno striscione con la scritta: «Giù le mani dall’ospedale. Difendiamo i nostri diritti».
«Questa massiccia e sentita manifestazione pubblica – ha detto mons.Oliva parlando con i giornalisti – rappresenta il tangibile segnale di disagio, di protesta e di rabbia dell’intero popolo della Locride contro l’emarginazione di questo comprensorio, dove la parola sviluppo sembra non interessare ad alcuno. La Locride, spesso tirata in ballo solo per fatti negativi e di cronaca nera, non deve essere considerata una zavorra, ma rappresenta un’area, sulla base delle condizioni positive che esistono, in cui creare sviluppo, occupazione, turismo e servizi efficienti per i cittadini giusti e in linea con quelli creati in tantissime altre aree della penisola. Ritengo, quindi, giusto e doveroso per tutti i cittadini manifestare e ribellarsi, pacificamente e in forma costruttiva, per ottenere tutto ciò che un territorio, in fatto di servizi e di sviluppo, merita di avere in uno Stato che si definisce democratico».
Al momento degli interventi c’é stata una vivace contestazione nei confronti dell’assessore della Regione Calabria Federica Roccisano. Quando l’assessore Roccisano é salita sul palco per parlare, dalla folla dei manifestanti si sono levati fischi e proteste,
accompagnate dalle urla «via» e «vattene». L’assessore ha avuto soltanto il tempo di dire, tra le grida della folla, che «gli
obiettivi della Regione Calabria sono la tutela dei diritti dei cittadini e della salute pubblica. Quindi anche l’ospedale di Locri rientra in questo piano». L’assessore, a causa delle proteste, non ha potuto concludere il suo intervento.
Sul palco è poi salito il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, che é stato uno dei promotori della manifestazione e che ha protestato anche lui contro l’assessore Roccisano. «Noi – ha detto Calabrese – non siamo contro nessuno. Siamo qui per il
popolo, per i cittadini, per il riscatto della Locride e per i diritti della gente. Tutto il resto non c’entra nulla». Alla manifestazione di protesta hanno partecipato anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ed il presidente della Provincia, Giuseppe Raffa.