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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Longobucco, centro storico al centro dei flussi Sila-Mare Riqualificazione e rivitalizzazione del borgo. Palazzo Citino ospiterà tre sezioni museali

Longobucco, centro storico al centro dei flussi Sila-Mare Riqualificazione e rivitalizzazione del borgo. Palazzo Citino ospiterà tre sezioni museali
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LONGOBUCCO (Cs) – Recupero del ricco patrimonio immobiliare
pubblico del centro storico; riqualificazione e ri-funzionalizzazione dei tanti palazzi di
pregio esistenti; miglioramento della qualità della vita e della viabilità nei quartieri del
borgo e nelle importanti e popolose frazioni cittadine. Riqualificare significa anche e
soprattutto riappropriarsi della storia e delle tradizioni e favorire la promozione del
patrimonio identitario, delle arti e degli antichi mestieri e delle risorse paesaggistiche.
E significa anche fare efficace marketing territoriale ricucendo per ed attorno a
LONGOBUCCO un naturale ruolo da protagonista nella sollecitazione dei flussi turistici
Sila-Mare e viceversa.
È, questa, la complessiva strategia sottesa ai numerosi interventi, alcuni già avviati negli anni
scorsi, altri in corso ed in cantiere, dell’Esecutivo guidato da Luigi STASI.
Dall’acquisizione ed il recupero di Palazzo Citino al quartiere di Via san Domenico, dal
Destro al Portico degli Artisti in Via Borgo. – La squadra amministrativa resta impegnata nel
restituire al borgo vita e funzionalità rinnovate, nel rispetto scrupoloso di storia e tradizioni,
attraverso interventi di ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente, finanziati
tutti con risorse extra bilancio per un totale complessivo di oltre 1,2 milioni di euro.
Interventi importanti. Come quelli in fase di ultimazione di PALAZZO CITINO, finanziati per 100
mila euro, con la riqualificazione dei due piani che saranno destinati ad ospitare le tre sezioni
museali della TESSITURA con le più antiche testimonianze dell’arte tessile, tra i marcatori
identitari di Longobucco; dell’ARGENTERA legata alle antiche miniere d’argento sulla cui fruizione
l’Esecutivo STASI è già impegnato con diversi progetti; e quella dedicata al celeberrimo
concittadino del 1200 BRUNO DI LONGOBUCCO, precursore della microchirurgia, il cui busto sta
all’ingresso dell’Università di Padova. Nei progetti dell’Esecutivo c’è anche l’intenzione di abbattere
la sopraelevazione di Palazzo CITINO per recuperarne il sottotetto, attraverso la partecipazione
ad un bando per un nuovo finanziamento.
Lavori in corso di ultimazione anche in Via SAN DOMENICO dove sarà realizzata una villettaanfiteatro
attraverso l’abbattimento di alcuni immobili, due dei quali sono stati già demoliti; sul
terzo esiste una procedura aperta con la Sovrintendenza. Sono in corso di realizzazione anche due
gradinate: una da Via Fosso e l’altra da Via Angeli Custodi consentirà di riqualificare Via
Porta dell’Acqua.
Un’altra villetta sarà presto consegnata ai residenti della popolosa frazione DESTRO. – E
termineranno a breve anche i lavori di Piazza MONUMENTO, finanziata con ulteriori 100 mila
euro e realizzata con granito silano e pietra lavica.
Quello che diventerà il PORTICO degli ARTISTI su VIA BORGO, anch’esso in fase di
ultimazione, consentirà di congiungere, questa, con Via Risorgimento.
E c’è ancora il progetto di acquisire un immobile nella zona storica dove spostare la Biblioteca
BRUNO DA LONGOBUCCO, per ubicarvi la Casa degli artisti e delle culture.
I lavori di abbattimento degli immobili di Via San Domenico, la villetta del Destro, la realizzazione
dell’anfiteatro e del portico rientrano in un complessivo finanziamento di 600 mila euro ottenuti
dall’Esecutivo STASI. Tutti questi lavori si aggiungono a quelli già realizzati attraverso un
investimento pari a 400 mila euro, di Corso Cristoforo Colombo e Piazza Matteotti.