I giovani lametini a scuola di teatro nel ricordo di Antonio Avviato il laboratorio teatrale alla scuola media “Pitagora” in ricordo del piccolo Antonio Federico: nascerà una compagnia teatrale della scuola che porterà il suo nome
Ha preso il via il laboratorio teatrale all’interno della scuola media “Pitagora”, promosso dall’Istituto comprensivo “Perri-Pitagora”, dall’associazione teatrale “I Vacantusi” e dalla famiglia di Antonio Federico, il bambino di 12 anni che frequentava la scuola media, grande appassionato di teatro, venuto a mancare lo scorso anno a causa di un’improvvisa malattia. Il laboratorio, al quale per quest’anno parteciperanno gli alunni della classe del piccolo scomparso, verrà realizzato fuori dall’orario scolastico, e getterà la basi per la costituzione di una compagnia teatrale della scuola, che porterà il nome di Antonio Federico.
“Si tratta della prosecuzione di un progetto iniziato lo scorso anno – ha spiegato la dirigente scolastica Teresa Bevilacqua – che ha raggiunto il momento più importante nella serata di beneficenza al Teatro Grandinetti con la presentazione del lavoro svolto durante l’anno e che ha portato alla realizzazione dell’infermeria donata alla scuola dai “Vacantusi”. In quell’occasione la classe di Antonio Federico ha restituito ai genitori un quaderno ritrovato in aula, arricchito con pensieri e dediche. E proprio in quella occasione si è preso l’impegno che sarebbe partito ogni anno un laboratorio teatrale per gli alunni della “Pitagora”. Il primo anno si è deciso di far sperimentare questo laboratorio alla classe di Antonio, come ulteriore omaggio al suo ricordo; per gli anni avvenire il laboratorio sarà aperto agli alunni interessati a questa esperienza. La “compagnia” che nascerà dai laboratori, si esibirà all’interno dell’istituto e avrà anche l’occasione di interagire con la compagnia teatrale I Vacantusi”.
Il direttore artistico della rassegna Nicola Morelli ha spiegato come è nato il progetto. “Tutto è partito nei giorni in cui abbiamo deciso di organizzare una serata in ricordo di Antonio Federico – ha spiegato Morelli – per questo abbiamo deciso che anche quest’anno, con il netto ricavato della rassegna “Vacantiandu” e delle serate uniche, creeremo dei laboratori nelle scuole lametine, non solo alla Pitagora, per quei ragazzi che non possono permettersi di frequentare i corsi a pagamento,ma soprattutto per gli alunni che hanno lievi difficoltà, come dislessia o sindrome di Down. Un modo per interagire e rendere partecipi e protagonisti questi ragazzi, che saranno aiutati dagli insegnanti di sostegno ad integrarsi nella futura compagnia che porterà il nome di Antonio Federico”.
Un progetto pienamente condiviso dalla famiglia di Antonio, che ha sostenuto questa iniziativa, per mantenere sempre vivo il ricordo del loro piccolo angelo che da un anno non c’è più. “E’ un omaggio ad Antonio – ha detto il papà Giuseppe Federico – che tanto amava il teatro. Fin da subito abbiamo appoggiato questo importante progetto, che permetterà a tanti giovani di avvicinarsi al mondo del teatro, e che soprattutto manterrà vivo il ricordo di Antonio. Siamo contenti che la serata dedicata ad Antonio quest’anno si stata inserita nel cartellone “Vacantiandu”: in quella serata si esibiranno i ragazzi del laboratorio della scuola Pitagora, in più sarà presente un famoso artista teatrale che per il momento resta segreto”.
Per quanto riguarda il laboratorio, che sarà curato dai “Vacantusi” insieme al maestro Giovanni Carpansano, l’attore ha spiegato che “si orienterà a far si che i ragazzi, attraverso il teatro, prendano coscienza della propria vita, quindi i loro sogni, di quello che loro vogliono fare e come tutto questo si può realizzare. Ovviamente su un duplice livello: quello del corpo, per cui la liberazione della gestualità attraverso il movimento, e quello dell’anima, attraverso un lavoro sull’interiorità e sulle emozioni, tutto rivolto alla comicità, in quanto il tema è già abbastanza forte perchè si fonda sul ricordo di questo loro compagno. Realizzeremo uno spettacolo che avrà una veste comica, proprio per evitare di aggiungere ulteriore emotività”.
Oltre al laboratorio all’interno della scuola, “I Vacantusi” realizzeranno dei laboratori aperti a tutti i giovani, che si terranno il martedì e il giovedì dalle 18 alle 20 in via Filippo Corridoni, mentre il mercoledì dalle 20 alle 22 si terrà il laboratorio dedicato agli adulti, con annessa scuola di dizione, public speaking e laboratori per compagnie amatoriali e per attori che hanno già svolto un percorso nel mondo del teatro.