Un corteo che ha unito tutte le sigle sindacali e il mondo del lavoro e dell’impresa. È lo sciopero generale indetto dai sindacati confederali (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Ugl-Mare ), con l’adesione finale del sindacato autonomo Sul, per richiamare l’attenzione del Governo sul porto di Gioia Tauro e sulle criticità che sta vivendo il terminal e il sistema produttivo dell’area. Tanti gli operai che hanno protestato, ma anche tanta gente comune, la società civile, la chiesa, sindaci, e le istituzioni al fianco dei lavoratori del porto. Una scommessa per rilanciare lo scalo gioiese che i lavoratori, in primis, non vogliono perdere, perché il rischio è che questa volta perda tutta la Calabria. Guarda le interviste.