Confagricoltura RC: «Ora dalle parole si passi a fatti concreti» L'Associazione di produttori agricoli lancia un appello dopo la pesante alluvione che ha messo in ginocchio il settore agricolo della Provincia di Reggio Calabria
La definizione coniata dallo storico politico meridionalista Giustino Fortunato per la Calabria “lo sfasciume pendulo sul mare” mai come questa volta appare reale nella cruda realtà dei fatti .
Le violente precipitazioni, per non dire bombe d’acqua e forti raffiche di vento, verificatesi nel fine settimana hanno messo in ginocchio l’intera Provincia di Reggio Calabria e la fascia ionica in modo particolare dove gli effetti devastanti delle precipitazioni hanno mandato in tilt i collegamenti viari e ferroviari e messo a rischio la sicurezza dei cittadini. “Ma è indubbio che l’agricoltura, nei fatti, è il settore che paga il prezzo più alto in termini economici nel breve e lungo periodo” . A sostenerlo è Confagricoltura Reggio Calabria, la quale ha prontamente attivato i propri tecnici sul territorio per avere una stima precisa dei danni ed invitato le imprese agricole che hanno subito una perdita della produzione superiore al 35%, a contattare i propri uffici per avere indicazioni sulle procedure da seguire per la segnalazione dei danni agli enti interessati: Provincia per la richiesta di calamità e Agenzia del Territorio per l’emanazione del dispositivo necessario a potere applicare le agevolazioni fiscali sui redditi dominicali e agrari. Quanto successo in questo fine settimana – evidenzia Confagricoltura Reggio Calabria – riporta all’attenzione di tutti gli Enti Regionali e Sub – Regionali la mancanza di una seria ed attiva politica di intervento a difesa e tutela del nostro fragile territorio ed ha messo a nudo le carenze degli enti preposti alla tutela del territorio, come i Consorzi di Bonifica, nella prevenzione e sistemazione idraulica dei corsi d’acqua. A questo bisogna aggiungere l’utilizzo dissennato che è stato fatto del territorio in questi ultimi decenni di sbagliata e superficiale politica urbanistica. Come Confagricoltura Reggio Calabria – sottolinea il Presidente Antonino Lupini – siamo a chiedere alla Regione di attivare per la Provincia di Reggio Calabria, come per l’alluvione che ha investito la fascia ionica cosentina nell’agosto scorso, le risorse del PSR Calabria al fine di dare una risposta celere alle imprese agricole che oggi, più di ieri, si trovano in uno stato di evidente difficoltà nel rispristinare il potenziale produttivo distrutto dall’alluvione abbattutosi in questo fine settimana. Al Presidente Oliverio – conclude il Presidente di Confagricoltura Reggio Calabria – facciamo decisamente presente che gli imprenditori di questa Provincia sono ancora in attesa di avere riconosciuto il ristoro dei danni per le avversità atmosferiche che hanno subito negli anni scorsi (eccesso termico anno 2007 – gelate anno 2008 – piogge alluvionali anno 2011 e siccità anno 2012), ed è per tale motivo che diciamo chiaramente: dalle parole si passi a fatti concreti. Per dare risposte immediate agli imprenditori agricoli colpiti dall’evento calamitoso, Confagricoltura Reggio Calabria chiede l’immediato esonero del pagamento dei contributi agricoli, agevolazioni contributive e tributarie per le aziende colpite dalla calamità e, non ultimo, ulteriori agevolazioni per il gasolio agricolo.