Nomine sanità, Tar accoglie ricorso Oliverio Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio contro la sospensione comminata dall'Autorità anticorruzione per via della nomina di Santo Gioffré
CATANZARO – Il presidente della Regione Mario Oliverio ha vinto il ricorso, nella sua fase preliminare, al Tar del Lazio, legato alla sospensione dalla possibilità di effettuare nomine disposto dall’Autorità anticorruzione, dopo che lo stesso presidente del Tar del Lazio Francesco Corsaro con proprio decreto ne aveva già sospeso provvisoriamente l’efficacia. La vicenda parte dal caso della nomina a commissario dell’Asp di Reggio Calabria di Santo Gioffré che non sarebbe stata consentita in quanto lo stesso Gioffrè si era candidato in precedenza a sindaco di Seminara, Comune ricadente nel territorio di competenza dell’ente.
Il Tar del Lazio aveva ricevuto gli atti dopo che il Tar Calabria si era dichiarato incompetente a decidere.
I giudici amministrativi, in composizione collegiale, hanno confermato la sospensione della sanzione dell’interdizione a conferire nomine irrogata dall’Autorità anticorruzione al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio fissando la discussione del merito al maggio 2016. Il collegio (Dongiovanni presidente) ha così accolto il ricorso presentato dai legali di Oliverio, gli avvocati Alfredo Gualtieri e Oreste Morcavallo.