“Verificare sicurezza ospedale di Paola” Lo affermano la deputata M5s Dalila Nesci e la consigliera comunale 5 stelle di Amantea (Cs), Francesca Menichino
«Verificare lo stato della frana che insiste nei pressi dell’ospedale e
stabilire una volta per tutte l’effettivo stato di sicurezza del presidio
sanitario». Lo affermano la deputata M5s Dalila Nesci e la consigliera
comunale 5 stelle di Amantea (Cs), Francesca Menichino, in seguito
all’ispezione all’ospedale di Paola (Cs), effettuata nella mattinata di
lunedì assieme a un gruppo di attivisti del Movimento. «È necessario –
proseguono le due rappresentanti 5 stelle – completare i lavori del nuovo
complesso operatorio, al fine di migliorare l’offerta chirurgica. Occorre
adeguare il pronto soccorso alla normativa ed eliminare lo sballottamento
dei pazienti dovuti all’attuale distribuzione delle unità operative di
Ortopedia e Rianimazione presso gli ospedali di Paola e Cetraro».
«Ci fa piacere – aggiungono le due rappresentanti M5s – che a Paola il
nuovo telecomandato per la Radiologia verrà installato a stretto giro.
Apprezziamo la dotazione del centro trasfusionale. Siamo convinte che nel
territorio, ad alta incidenza tumorale, le possibilità diagnostiche e
d’intervento debbano essere molto ampliate nell’ambito della sanità
pubblica, il che deve associarsi a un’indagine scientifica sulle cause
specifiche delle tante neoplasie».
«Avanzeremo – concludono Nesci e Menichino – ai vertici sanitari, dai
ministeri vigilanti alla Regione, delle richieste puntuali, tra cui
l’aumento degli anestesisti e dei radiologi, unitamente alle necessarie
stabilizzazioni. Da fine novembre cresceranno le difficoltà per tutti gli
ospedali, quando entrerà in vigore la norma europea sul divieto di turni
ospedalieri non intervallati da 11 ore continuative di riposo. Pertanto
subito interrogheremo il governo, poiché in Calabria, sotto rientro e con
forti limitazioni del turn over, la situazione potrebbe esplodere».