Palmi, assolto pakistano perché il fatto non sussiste L'uomo era accusato di tentata estorsione aggravata
Il Tribunale penale di Palmi in composizione Collegiale, in data odierna ha assolto con formula piena Iqbal Zaid dal reato di tentata estorsione aggravata asseritamente commessa in data 25.9.2014 in Feroleto della Chiesa.
In realtà il giovane pakistano, difeso dall’Avv. Mimmo Infantino, sin dall’interrogatorio di garanzia sostenuto innanzi al Gip del Tribunale di Palmi (Dott. G. De Gregorio) chiariva la propria posizione insieme al proprio legale ed infatti veniva immediatamente scarcerato.
Dopo il rinvio a giudizio, veniva escussa in dibattimento la presunta persona offesa e, in fase di controesame, il difensore avv. Mimmo Infantino faceva emergere il tragico equivoco: in data 25.9.2014 Iqbal Zaid, mentre svolgeva regolare attività di commercio ambulante, era entrato in un negozio di prodotti agricoli a Feroleto della Chiesa per proporre l’acquisto della sua merce e, vista poi una roncola in vendita sullo scaffale, l’aveva presa in mano per chiederne il prezzo. La negoziante – attese le difficoltà di comprensione ed esposizione della lingua italiana di Iqbal – fraintendendo il gesto, faceva scattare l’allarme e successivamente denunciava l’accaduto alla Locale Compagnia dei Carabinieri che procedevano all’arresto del cittadino extracomunitario.
All’udienza di discussione del 13.11.15, sia il rappresentante dell’Ufficio di Procura sia il giovane penalista gioiese chiedevano l’assoluzione.