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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 18 DICEMBRE 2024

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Trivellazioni, Arturo Bova: “Sì al referendum” “La Calabria si è schierata in prima fila contro il provvedimento del Governo che rischia di aprire varchi pericolosi per lo sfruttamento delle risorse e dei giacimenti naturali con potenziali gravi ripercussioni sui già fragili equilibri ambientali dei territori interessati”

Trivellazioni, Arturo Bova: “Sì al referendum” “La Calabria si è schierata in prima fila contro il provvedimento del Governo che rischia di aprire varchi pericolosi per lo sfruttamento delle risorse e dei giacimenti naturali con potenziali gravi ripercussioni sui già fragili equilibri ambientali dei territori interessati”
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“Apprendiamo con grande soddisfazione il via libera della Cassazione ai referendum che chiedono l’abrogazione delle norme contenute nella legge Sblocca Italia che cambiano la disciplina su ricerca e sfruttamento per l’estrazione di petrolio e gas metano”.

Ad affermarlo il presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, Arturo Bova.

“La Calabria si è schierata in prima fila contro il provvedimento del Governo che rischia di aprire varchi pericolosi per lo sfruttamento delle risorse e dei giacimenti naturali con potenziali gravi ripercussioni sui già fragili equilibri ambientali dei territori interessati” – ha evidenziato Bova.

“In qualità di delegato del Consiglio regionale – ha ricordato – ho personalmente seguito la vicenda, recandomi a Roma in diverse occasioni e lavorando sempre in sinergia con la Giunta  ed in particolare con l’Assessore al ramo Antonella Rizzo alla quale formulo un doveroso plauso e ringraziamento per la spiccatissima sensibilità umana ed istituzionale manifestata su una vicenda rispetto alla quale – occorre darne atto – si è prontamente prodigata fina dal primo giorno, anche attraverso la partecipazione al tavolo di confronto tra le Regioni interessate dal quale è scaturito il così detto ‘Manifesto di Termoli’, apponendo così, anche a livello giuridico, grande pregio alla sua azione politico istituzionale”.

“Confidiamo nella sensibilità del Governo che, siamo certi, saprà adottare i giusti provvedimenti e gli auspicabili nuovi Tavoli di concertazione affinché – conclude Arturo Bova – la disciplina di questa delicata materia venga effettuata tenendo conto della coerenza dei progetti di sviluppo con le caratteristiche dei territori”.