Ceneri Etna minacciano agricoltura, presentato Odg Condiviso insieme ai capigruppo dal vicepresidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino
L’emissione di ceneri vulcaniche, in consistenti quantità, da parte dell’Etna, ha interessato ampie aree della provincia reggina, compromettendo ulteriormente la già debilitata situazione in cui versa il comparto agrumicolo della Piana di Gioia Tauro. Per questa ragione, il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino ha condiviso, insieme ai capigruppo, e sottoscritto un Ordine del giorno presentato dall’onorevole Giovanni Arruzzolo, e condiviso anche dai capigruppo, con il quale si impegna il Presidente della Giunta regionale ad intervenire sulla problematica mettendo in campo tutte quelle azioni tese a frenare la crisi del comparto agrumicolo, in sinergia con gli istituti nazionali preposti, e richiedendo lo stato di calamità naturale. Inoltre, l’atto impegna il Presidente ad aprire una trattativa con gli istituti bancari per facilitare l’accesso al credito agevolato a favore degli imprenditori agricoli. L’ordine del giorno, approvato dall’odierna seduta del Consiglio regionale, è per il Vice Presidente D’Agostino: “Un’azione immediata con la quale si intende dimostrare non solo sensibilità verso la problematica contingente vissuta dagli agrumicoltori, ma vero senso di responsabilità di fronte ad una categoria che proviene da anni di crisi devastante”.