Taurianova ha voltato pagina. L’avvento di Fabio Scionti alla guida della città, sembra deporre gli anni bui, ben otto, di una comunità martoriata da ben tre scioglimenti (due consecutivi per infiltrazione mafiosa ed uno per violazione della legge sul mandato elettorale). A questo punto manca solamente l’ufficialità della nuova squadra amministrativa, che sarà presentata a breve.

Fabio Scionti, dovrà fin da subito prendere le redini ed attuare una politica di rilancio amministrativo, a causa delle carenze economiche in cui versano le casse comunali, figlie della politica scellerata di chi l’ha preceduto. E soprattutto, dovrà ridare un’immagine diversa dal passato a cui è stata “sottomessa” la città di Taurianova. Chiunque, si è permesso di inveire, sia mediaticamente che culturalmente.

Il voto che ha portato alla vittoria Scionti, facendolo prevalere sul diretto antagonista Rocco Biasi, è stato caratterizzato dalla lungimiranza e soprattutto dalla coerenza dei modi, serafici e rispettosi sin dall’inizio, senza mai utilizzare l’arma della denigrazione e dell’insulto, come al contrario ha fatto il suo diretto avversario nei confronti dei suoi concorrenti, specialmente al primo turno, contro una delle contendenti alla carica di sindaco, Cettina Nicolosi, la quale già dall’esordio in campagna elettorale, è stata oggetto di attacchi (quasi ingiustificati).

Il gruppo della Nicolosi, a sua volta, non ha digerito la questione, e senza pretendere nulla in cambio durante la fase di ballottaggio, ha “veicolato” le preferenze personali a favore dell’attuale sindaco della città, dando un apporto significativo alla vittoria finale, maturando così una sorta di “vendetta” per impedire l’ascesa e quindi il ritorno a primo cittadino di Biasi.

Rimane adesso l’attesa della costituzione della nuova giunta (è solo una questione di ore), che guiderà la città e cercherà di porre in essere quanto detto in campagna elettorale. E da quel momento in poi, come redazione giornalistica, vigileremo sull’operato della nuova amministrazione nel pieno interesse dei cittadini.

Le elezioni appena terminate, sono state contraddistinte da molti contenuti che aprono spunti di riflessione, specie sulla coerenza umana e politica di chi ha partecipato alle elezioni o magari, sul concetto di dignità umana e personale, che insieme hanno sancito il vecchio concetto di “voltagabbana” e della “sindrome di rischio della perdita di visibilità”, e quindi la pena inesorabile dell’oblio. E mai più conferenze stampa per alcuni, e “lettere aperte” per altri. Non stiamo qui a menzionare le persone, basta dare uno sguardo al recente passato e associarlo ai nominativi delle liste per farsi un’idea. I cittadini di Taurianova hanno premiato anche questo nello scegliere Fabio Scionti come sindaco, perché ha disegnato un nuovo modo di fare politica e consegnato alla città una nuova classe dirigente. E speriamo che, con la presentazione della nuova giunta, finisca la campagna elettorale, dove per alcuni ancora non è così. Paradossalmente, c’è chi fa conferenze stampa per dire le cose che normalmente dovrebbe dire chi ha perso il ballottaggio, avendo ottenuto qualche manciata di voti, mentre chi, con percentuali di voto nettamente superiori ed importanti come Biasi, sta giustamente in silenzio ed in attesa. Ma ciò fa parte sempre di un modo di concepire la politica come azione di riempi giornate e/o stralci di giornali.

Ed ora? Attendiamo speranzosi i risvolti di un domani diverso, insieme ad azioni mirate e determinate a deporre in soffitta definitivamente i luoghi comuni e le chiacchiere da bar.