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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Cosenza, Bruno contrario a corsi professioni sanitarie Richiesta sbagliata nel metodo e nel merito

Cosenza, Bruno contrario a corsi professioni sanitarie Richiesta sbagliata nel metodo e nel merito
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“Se quanto pubblicato da alcuni organi di
stampa in merito alla attivazione dei Corsi di Professione Sanitarie a
Cosenza fosse vero, sarebbe davvero grave. Soprattutto se la richiesta
dell’attivazione i tali corsi fosse rivolta al rettore di una Università
non calabrese. Qualora tale richiesta esistesse, sarebbe sbagliata nel
metodo e nel merito”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di
Catanzaro, Enzo Bruno, in merito alla paventata attivazione di corsi
delle professioni sanitarie a Cosenza.
“Nel metodo è sbagliata perché il dovere istituzionale avrebbe
richiesto, nel caso di attivazione di nuovi corsi a Cosenza, di
rivolgere l’istanza di attivazione al Rettore dell’Università di
Catanzaro che è l’Istituzione che naturalmente può attivare i Corsi di
cui sopra – afferma ancora Bruno -. Nel merito è sbagliata perché
l’attivazione di un Corso dell’Università di Roma La Sapienza a Cosenza
non avvantaggerebbe minimamente la Calabria ed i calabresi, in quanto la
graduatoria tramite la quale i diplomati possono iscriversi è unica e
sarebbe quella dell’Università di Roma; non può essere fatta alcuna
eccezione e nessuna graduatoria “speciale” per i calabresi. Di fatto,
quindi, il corso sarebbe frequentato da romani che, fin dall’inizio,
cercherebbero di ritornare nella sede centrale del Corso, cioè a Roma.
In molti saremmo interessati a conoscere chiaramente quale è la
programmazione di posti per questi laureati da parte della Regione dal
momento che sono molti, mi risulta, i laureati in queste materie che
sono disoccupati – conclude il presidente Bruno -. E magari sarebbe il
caso di rendere pubbliche le assunzioni degli ultimi tre anni di queste
figure e di verificare se hanno coinciso con quanto richiesto dell’Ente
stesso in fase di programmazione. Quante Ostetriche, quanti Infermieri
pediatrici e quanti tecnici della prevenzione sono stati assunti negli
ultimi 3 anni dalla Regione dopo che la Regione ha chiesto
all’Università di Catanzaro l’attivazione di questi corsi? E domani
quanti Assistenti sanitari dovrebbero essere assunti? L’attivazione di
corsi di professioni sanitarie a Cosenza, sarebbe decisamente un errore,
quindi: confido nella possibilità che arrivi presto una smentita, su
tutta la linea”.