La buona volontà di garantire la sicurezza e migliorare la fruibilità della Strada provinciale 166 – importante tratto dell’arteria che collega la zona est di Catanzaro al quartiere Lido e alla fascia costiera, in particolare attraversa il quartiere Barone – c’è tutta. Tanto che (come era stato anticipato al sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, nell’incontro di martedì scorso) la Provincia di Catanzaro ha chiesto in data 5 agosto 2014 un finanziamento alla Regione Calabria per poter eseguire i lavori necessari per la messa in sicurezza dell’arteria in questione, redigendo apposito progetto esecutivo a proprie spese, per un ammontare a due milioni di euro. E’ quanto il presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, ha ribadito al consigliere comunale di “Catanzaro con Abramo”, Eugenio Riccio, che ha chiesto un incontro ad hoc sullo stato dell’arte dell’importante Strada provinciale. Riccio era accompagnato dal consigliere comunale Sergio Costanzo. All’incontro hanno preso parte, anche il dirigente del settore Viabilità e Infrastrutture della Provincia, ingegner Floriano Siniscalco, il consigliere provinciale e comunale Nicola Ventura. Il presidente Bruno ha ribadito che l’attenzione dell’amministrazione provinciale resta elevata, trattandosi di un’arteria strategia e ad alto flusso di circolazione, ma che servono le risorse importanti per realizzare il progetto approvato in linea tecnica dall’Ente, e prima dalla conferenza dei servizi, in considerazione anche dell’immediata cantierabilità. E’ emersa, quindi, la necessità di arrivare ad una necessaria collaborazione istituzionale e sollecitare la Regione per determinare il finanziamento attraverso l’accesso ai fondi messi a disposizione dalla legge regionale 24. A tal fine, il presidente Bruno ha già sollecitato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, ad interessarsi della vicenda. Nel corso dell’incontro, si è discusso della risoluzione delle problematiche inerenti la viabilità in altre zone importanti della città, come la strada provinciale 17 che collega via Emilia, la rotatoria con la nuova SS106 a Siano per poi immettersi sulla rotatoria Gualtieri: l’amministrazione sta consegnando lavori per intervenire sui punti di transito più pericolosi, come ad esempio il tratto lungo via Fiume Busento, dove è in corso la progettazione di una rotatoria, per il valore di 160 mila euro. Inoltre, è stato sollevato il problema dell’accessibilità alle stazioni di benzina che sono ubicate lungo il prolungamento della Ss280 con l’apertura della nuova strada che collega dorsale Tirrenica alla dorsale Jonica. Problematica che l’amministrazione provinciale, per quanto riguarda la propria competenza, si è già attivata per affrontare in maniera risolutiva.