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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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“Giusto abbattimento immobili abusivi” È quanto afferma il presidente di Ance Reggio Calabria, Francesco Siclari

“Giusto abbattimento immobili abusivi” È quanto afferma il presidente di Ance Reggio Calabria, Francesco Siclari
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“L’abbattimento di centinaia di manufatti abusivi nel Reggino è un fatto positivo, il cui valore sociale, ambientale e simbolico è pienamente condiviso dall’associazione provinciale dei costruttori edili. Siamo convinti che questo momento debba rappresentare lo spartiacque per le nostre aziende e per l’intero comparto, che ha un’incidenza rilevante sull’economia del nostro territorio. In passato sono stati commessi errori e bisogna riconoscere che le imprese edili non ne sono state esenti, così come la pubblica amministrazione e i professionisti”.
È quanto afferma il presidente di Ance Reggio Calabria, Francesco Siclari, che rivolge “un particolare ringraziamento al procuratore della Repubblica Federico Cafiero de Raho per aver assunto un provvedimento che l’inerzia delle pubbliche amministrazioni aveva a lungo rinviato”.
E a proposito dei lavori di abbattimento degli immobili abusivi, Siclari afferma che “la questione fa tornare d’attualità il problema, di natura puramente amministrativa, delle white list. È infatti giusto che i lavori vengano eseguiti da aziende che hanno ottenuto il certificato di qualità antimafia della Prefettura, ma sono molte le imprese che, in ragione della complessità delle procedure, sono da tempo in attesa di vedere esitata la richiesta di iscrizione alle stesse liste. Naturalmente auspichiamo che l’Ufficio territoriale del governo possa vedere in tempi brevi implementato il proprio organico, che andrebbe dimensionato in ragione della particolarità e dell’importanza di questa Prefettura”. Nelle more della definizione delle white list, però, propone Siclari, “si potrebbe valutare se estendere la possibilità di affidare tali lavori alle imprese che hanno già ottenuto una liberatoria antimafia o equipollente dalla Prefettura. È un’istanza che viene unanimemente avanzata dalle imprese iscritte ad Ance – conclude il presidente dell’associazione – per creare un sistema di relazioni tra aziende e pubblica amministrazione improntato in maniera efficace ed automatica a principi di legalità e trasparenza”.