Reggio, medici ancora senza ricettari Questo il commento del Partito Comunista d'Italia: "Cittadini privi di medicine"
E poi qualcuno si meraviglia perché la provincia di Reggio Calabria è la maglia nera d’Italia essendo all’ultimo posto di tutte le rilevazioni riguardanti la qualità della vita. Basti guardare alla grottesca vicenda riguardante i ricettari medici.
Nonostante l’impegno assunto dai Commissari Straordinari, i medici di base recatisi oggi presso la sede dell’ASP hanno dovuto prendere atto che i Ricettari non sono ancora arrivati.
Quindi prosegue per loro la impossibilità di poter prescrivere medicine, cure, accertamenti sanitari ai loro assistiti.
Una situazione davvero incredibile, incresciosa, inaccettabile.
Non è possibile, in una società civile, lasciare i cittadini, soprattutto le fasce deboli quali pensionati, disoccupati, lavoratori in mobilità, senza la possibilità di potersi curare.
Già avevamo alzato la voce per segnalare agli Organi responsabili questa grave lacuna gestionale e amministrativa qualche giorno fa; adesso, considerato che anche i Commissari non hanno risolto il problema, chiediamo pubblicamente al Presidente della Giunta Regionale, quale Organo Istituzionale sovraordinato, di assumere immediatamente i provvedimenti che il caso richiede.
Chiediamo anche ai Consiglieri Regionali – i quali domani saranno impegnati nella seduta di Consiglio – di approvare un Ordine del Giorno volto a chiedere ai vertici dell’ASP le ragioni; i motivi della denunciata carenza.
Ci domandiamo: Ma a che serve avere un Commissario nella sanità calabrese se rimane sordo davanti a problemi di così grave natura?
Pensiamo che di fronte a questo scempio è giunta l’ora che i cittadini unitariamente scendano in piazza per far sentire la loto voce e per far rispettare i loro diritti.
Partito Comunista d’Italia
Il Segretario Regionale Michelangelo Tripodi
Il Segretario Provinciale Lorenzo Fascì