Trotta: «Patto per la Calabria, nessuno crede più agli annunci» Il giovane politico calabrese di Forza Italia diffida dalle promesse che provengono dall'area piddina
“Inutile girarci intorno, siamo a fine anno, è trascorso più di un quinto di questa legislatura targata PD e i risultati sono ben visibili, perché in politica l’assenza fa molto più rumore dell’azione.”
Lo dichiara Vincenzo Trotta, Responsabile Comunicazione di Forza Italia Giovani Calabria.
“Credo sia sbagliato per chi fa politica, a qualsivoglia livello, perdersi in attacchi aprioristici o in difese acritiche – dichiara il giovane dirigente cosentino – ma la situazione oggettiva fornita dall’ingessatura di questo governo regionale è così palese che persino i mille disagi della nostra Calabria passano in secondo piano rispetto al grave problema politico che il centro-sinistra sta vivendo da più di un anno a questa parte: quello del letargo amministrativo.
Inutile girarci intorno, siamo a fine anno, è trascorso più di un quinto di questa legislatura targata PD e i risultati sono ben visibili, perché in politica l’assenza fa molto più rumore dell’azione.
I problemi non hanno affatto colore politico, probabilmente lo hanno le soluzioni, ma i problemi no. E non ci si può perdere in promesse e in rinvii quando gli indicatori economici lasciano ancora una volta al Sud la sensazione di rappresentare la bellezza che tutti seducono in annunci e che nessuno poi sposa nei fatti.
Non crediamo a Matteo Renzi, sia ben chiaro. Non ci si può fidare di chi crede che le lacune culturali di una generazione possano essere colmate da un bonus di 500€ a chi entra nell’età del voto.
Ha, infatti, annunciato per il Sud interventi straordinari, un Ministero del Mezzogiorno, un Masterplan, il completamento dell’A3, una ripartenza con il Meridione a guidare il benessere e poi? Nessun intervento straordinario, in Legge di Stabilità soltanto le briciole del credito d’imposta per circa 600 milioni ignorando il pacchetto di proposte per 5 mld al Sud presentato da Forza Italia, un project review sull’A3 e sulla 106 che saranno soltanto oggetto di manutenzione anzichè di rifacimento come previsto da precedenti progetti già approvati, nessun fondo direttamente destinato all’emergenza Locride nel decreto “territori” in cui invece distribuisce un contentino al suo Sindaco reggino Falcomatà per il ripiano delle casse comunali e soltanto 50 milioni di euro alla protezione civile per far fronte alle emergenze. Addirittura ha defenestrato l’unico Ministro calabrese che potesse rappresentarci in Cdm.
Apprendiamo adesso di un “Patto per la Calabria” tra il governatore Oliverio ed il premier che verrà sottoscritto a fine gennaio 2016, sulla base di alcuni punti sui quali le azioni del ministro Del Rio e dello stesso Renzi si sono già incaricate di smentire nei fatti.
Di ottimismo non si muore, ma di annuncite si. E non ci lasceremo intruppare – conclude Trotta – da chi al grido della rottamazione si è ben presto trasformato nel Napoleone di Orwell.”