Scorta a vicesindaco Bianco, preoccupazioni da politica Magorno e Sebi Romeo commentano accaduto
Le importanti azioni di tutela alla vita del vicesindaco di Bianco, Pasquale Ceratti, messe tempestivamente in atto nei giorni scorsi dalle forze dell’Ordine, in seguito ad una pregevole attività investigativa, mi provocano un senso di forte turbamento e preoccupazione.
Le sue qualità umane e professionali, la sua storia personale e la sua irreprensibile attività politica cittadina non meritano certamente di dover sopportare il peso di questo inaspettato quanto sconvolgente pericolo.A Pasquale ed alla sua famiglia, la mia sincera vicinanza come rappresentate delle istituzioni e come amico. Sono certo che, nonostante la comprensibile inquietudine che una tale situazione può provocare in ogni uomo, saprà continuare con la professionalità di sempre la sua attività lavorativa e con trasparenza e determinazione il ruolo politico che la comunità bianchese prima ed il sindaco Aldo Canturi poi hanno voluto per lui.
Al suo fianco ed a quello di un’intera amministrazione comunale che sta operando nel solco della legalità, della democrazia e dello sviluppo saremo presenti come istituzione regionale, disponibili a rafforzare le idee ed i progetti messi in campo per la città.Agli organi inquirenti va il forte plauso per aver agito, ancora una volta, con estrema capacità professionale nel prevenire un drammatico accadimento delittuoso, segno che proprio sulla prevenzione delle azioni criminali e criminose le istituzioni hanno l’obbligo di assicurare il massimo sostegno possibile affinché siano garantite le adeguate risorse umane e strumentali ai presidi territoriali delle forze dell’Ordine.
Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale
Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto
Magorno, esprime solidarietà e vicinanza al vice sindaco di Bianco,
Pasquale Ceratti, per le minacce ricevute. “Ci troviamo dinanzi
all’ennesimo gesto vile ai danni di un amministratore che cerca
quotidianamente e con fatica di occuparsi della cosa pubblica – afferma
Magorno -. Un gesto, espressione dell’arroganza e della prepotenza di chi
cerca di piegare amministratori trasparenti e onesti alla legalità e alla
correttezza, che va condannato assolutamente. Sono certo che proseguirà il
proprio impegno con ancora maggiore coraggio e determinazione. Confido
anche in una immediata reazione da parte della comunità che ora deve
stringersi in maniera compatta intorno a Ceratti per continuare ad
affermare la cultura della legalità e difendere la democrazia. L’errore più
grande sarebbe quello di restare indifferenti o, peggio, mostrarsi
rassegnati dinanzi a questi episodi ormai frequenti e preoccupanti perché
cercando di minare nel profondo i processi democratici”.
Ernesto Magorno, segretario regionale Pd