Una nuova via collegherà Gioia con San Luca Nasce "La via di Persephone", un percorso per gli amanti del trekking che attraverserà il cuore dell'Aspromonte
di Domenico Latino
GIOIA TAURO – Dalla Piana alla Locride per compiere un percorso di crescita e di risalita dalle “tenebre” che troppe volte negli anni passati hanno avvolto impietosamente queste due splendide aree reggine verso quella rinascita, non soltanto simbolica, ed un ritorno alla vita, come un seme che germoglia dalla terra, accompagnati per mano dalla divinità greca che, più di tutte, esprime ed indica la via di questo cammino “iniziatico” che, probabilmente, contribuirà ad assumere maggiore consapevolezza nel recuperare il tesoro spesso mal preservato di madre Natura. Un cammino che potrebbe anche prendere il sapore del riscatto, della libertà, della legalità: era da diverso tempo che il presidente della “SUD TREK”, una delle più belle realtà sportive e associazionistiche presenti oggi nella città del porto, Lino Cangemi (guida AIGAE) ne parlava e, finalmente, il 2016 sarà l’anno dell’inaugurazione del sentiero escursionistico “La via di Persephone”, che dal mar Tirreno attraversando l’Aspromonte giungerà al mar Ionio. È lui stesso ad annunciarlo precisando, però, che la conferenza stampa ufficiale che illustrerà gli aneddoti che hanno accompagnato la nascita del tracciato, creato con la passione che da sempre caratterizza la SUD TREK, e le sue caratteristiche verrà convocata solo nel mese di aprile. Circostanza che non fa che accrescere la curiosità intorno ad un evento che in un solo giorno ha già registrato un centinaio di adesioni sull’apposita pagina “facebook”. “Ci lavoriamo da 4 anni cercando di realizzare un sentiero che faccia vivere a pieno l’anima e la bellezza del nostro Aspromonte, – ha precisato Cangemi – consegnando agli escursionisti ogni suo angolo nascosto. Un tracciato reso possibile dagli amici trekkers Vincenzo Fondacaro, Luciano Cosenza, Umberto Chillemi, Antonio Aricò e Dario Pratticò”. Ma il “placet” per la SUD TREK arriva soprattutto dal presidente del Parco Nazionale, Giuseppe Bombino ed anche dal sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Pedà: entrambi hanno infatti garantito il proprio sostegno all’iniziativa esprimendo soddisfazione per il contributo che i trekker metaurini danno continueranno a dare al comprensorio. Contributo principalmente sociale, testimoniato dalle numerose attività predisposte dal sodalizio a vantaggio dei diversamente abili i quali, grazie all’ausilio di una particolare attrezzatura chiamata “joelette”, hanno la possibilità di prendere parte alle varie escursioni periodicamente organizzate. A intervenire, anche il presidente nazionale della FIE (Federazione Italiana Escursionismo), Mimmo Pandolfo: “Avere nella FIE un’associazione dai forti valori come la SudTrek è un orgoglio per noi, – ha dichiarato – inutile dire che abbiamo appoggiato il progetto e che lo sosterremo anche nel futuro. Altresì mi riempie d’orgoglio l’idea del presidente Cangemi di non rendere questo sentiero un evento, ma donarlo a tutti gli amanti dell’escursionismo”. Le certezze di questa “nuova via” che sicuramente richiamerà anche trekker da fuori regione, sono alcuni passaggi come Zervò (e il Santuario della Madonna di Polsi – noto anche come Santuario della Madonna della Montagna) e l’inaugurazione ufficiale che avverrà nei giorni 1 e 2 Ottobre 2016, che per l’occasione sarà curata nei minimi dettagli dalla stessa SUD TREK e dalle tante associazioni “amiche” per permettere a tutti gli escursionisti di vivere due giorni di trekking nella magia della tradizione.