“Convocazione stati generali, proposta Foti in ritardo” Critici i componenti della sezione Forza Italia di Cittanova
“La proposta dell’on Nino Foti di una convocazione degli ‘stati generali’ di Forza Italia giunge francamente in ritardo, seppure la base del partito ne avvertisse da tempo la necessità”. Lo affermano in una nota i componenti della sezione di Cittanova del partito. “Da persona navigata e vice coordinatore regionale – proseguono – l’on. Foti avrebbe dovuto da tempo, esattamente dal giorno dopo delle elezioni regionali del 2014, convocare le assise di Forza Italia, chiamando a raccolta la classe dirigente per aprire una discussione politica seria sui motivi di quell’insuccesso elettorale che, nonostante smottamenti e transumanze trasversali, almeno nel reggino, poteva sortire un risultato diverso, fino alla conquista di un secondo seggio a Palazzo Campanella. E invece – sottolineano – abbiamo assistito inermi a situazioni trasversali con elementi di primo piano della Provincia di RC che, anziché spingere per far votare Forza Italia hanno apertamente sostenuto candidati del centrodestra in liste con simbolo diverso. Roy Biasi lo ha dichiarato adesso ma tutto era già noto un anno fa e nessuno si è sentito in dovere di intervenire. Lo stesso Biasi che non ha mai organizzato il coordinamento provinciale lasciandoci orfani di struttura politica. Come è possibile che una provincia di centro destra esprima un numero considerevole di consiglieri regionali di centro sinistra? E mentre Raffa pensa a Salvini, decine di giovani, di donne e di professionisti che si erano avvicinati alla politica con grande entusiasmo concorrendo per la vittoria del centrodestra nei vari municipi, non trovano più una sede utile per dibattere, per sentirsi protagonisti, per costruire una società con i valori della destra, del saper fare, del merito. A che servono dunque questi rientri e questi addii? Si tratta di vera politica oppure di riposizionamenti tattici in attesa di come butterà la situazione nazionale per riagguantare qualche seggio per Montecitorio? Abbiamo dimenticato troppo in fretta la genesi del nostro movimento, fatta di entusiasmo, di voglia di rinnovamento della società italiana che il presidente Silvio Berlusconi ha incarnato negli ultimi venti anni. E adesso? Dovremmo rassegnarci alla ‘guerra di posizione’ per aiutare qualcuno ad acciuffare (o riacciuffare..) in tutta tranquillità un seggio in Parlamento? Non abbiamo alternativa, invece, se non di metterci tutti in discussione, preservando Forza Italia da forme di colonizzazione mediaticamente definite ‘corazzate elettorali’, come se il consenso venisse esclusivamente dal presunto carisma di taluni personaggi e non, invece, dall’impegno quotidiano di quanti in periferia hanno fatto una scelta di campo, politica e ideale, per un centrodestra moderno, capace di intercettare i bisogni e gli interessi diffusi della società calabrese per farne progetto di governo, modello di società civile. All’on. Nino Foti, infine, al quale gli si riconosce di essere un protagonista di primo piano di Forza Italia, chiediamo di ricollocarsi ‘primus inter pares’, di stimolare il partito per farlo ritornare ad essere una comunità coesa e vincente, e rivolgere le sue critiche a chi finora ha goduto di privilegi istituzionali non dico usurpati, ma certamente conquistati con l’impegno di chi come tanti hanno guardato prima il simbolo di Forza Italia e poi gli uomini, senza riuscire, da quelle postazioni privilegiate, a contribuire alla sua ripresa”.
Forza Italia Cittanova COORDINAMENTO CITTADINO