di Roberta Strano

Si hanno finalmente i “numeri” sui musei d’Italia che hanno ricevuto più visitatori e incassato maggiormente nell’anno appena trascorso. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo in Calabria. Nel 2015  i visitatori dei 17 musei statali calabresi sono stati 357.212 – con un introito pari a 408.788 euro.

Primo tra tutti, in termini di presenze e incassi, il Museo archeologico di Reggio C. con i suoi Bronzi di Riace con 164.076 presenze e introiti per 351.453 euro, seguito dal Museo Archeologico “Vibo Capialbi” di Vibo con 22.560 visitatori e +40% di presenze rispetto al 2014; seguono il Museo archeologico di Crotone con 14.967 ingressi (+12% di presenze e +31% degli incassi), il Museo (con il Parco Archeologico) di Locri con 14.270 ingressi e il Museo Archeologico della Sibaritide a Cassano (Cs) con 10.824 ingressi.

Il Ministero dei Beni Culturali, che ha curato la diffusione dei dati, ha anche precisato che sono stati 37.082 i visitatori che in Calabria hanno approfittato della prima domenica del mese per entrare gratuitamente nei musei.

In Italia i siti più visitati rimangono il Colosseo, Pompei e la Galleria degli Uffizi, con dati in crescita rispetto al 2014 e, soprattutto, in controtendenza rispetto ai Musei stranieri.

Ma in generale quasi tutti i musei o siti archeologici di punta del sistema statale possono vantare un incremento di visitatori o di introiti nell’anno che si è appena concluso. Spicca in particolare il + 33% di visitatori dell’Egizio di Torino, che però a marzo ha riaperto tutte le sue sale dopo quasi cinque anni di lavori.

«Grazie anche alle nuove politiche di valorizzazione, prime fra tutte le domeniche gratuite – ha concluso – gli italiani sono tornati a vivere i propri musei» ha dichiarato il Ministro Franceschini, che ha rivendicato il buon risultato della sua riforma dei musei e della politica culturale sostenuta con vigore dal governo Renzi.