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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 GENNAIO 2025

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Osservatorio precariato, pubblicati dati 2015 Analizzata la dinamica dei flussi

Osservatorio precariato, pubblicati dati 2015 Analizzata la dinamica dei flussi
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Nei primi undici mesi del 2015 B aumentato, rispetto al corrispondente periodo del 2014, il numero
complessivo delle assunzioni nel settore privato (+444.409, pari al +9,7%) per effetto soprattutto della
crescita dei contratti a tempo indeterminato (+442.906, pari al +37%); sono aumentate anche le assunzioni
con contratti a tennine (+45.817, pari al +1,5%) mentre sono diminuite le assunzioni in apprendistato (-
44.314. pari al -20%). Le variazioni più significative dei flussi di nuovi rapporti di lavoro sono state
registrate nelle regioni del Nord, in particolare Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia.
Significativamente aumentate sono pure le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro a
termine, comprese le “trasformazioni” degli apprendisti: coinplessivamente sono risultate 469.35 i con un
incremento rispetto al 2014 del 25,7%.
Decisamente più modeste le variazioni nelle cessazioni (+2,1% nel complesso; +1,9% per i contratti a tempo
indeterminato).
GLI EFFETTI SULLE POSIZIONI DI LAVORO
A consuntivo di queste dinamiche dei rapporti di lavoro dipendente, la loro variazione netta – vale a dire il
saldo tra assunzioni e cessazioni – attesta, per il periodo gennaio-novembre 2015, un miglioramento, nel
confronto con l’analogo valore per l’anno precedente, pari a 356mila unità. Su base annua, considerando
quindi gli ultimi dodici mesi, si evidenzia una crescita complessiva delle posizioni di lavoro dipendente
pari a 300.000 unità, effetto di una crescita rilevante delle posizioni di lavoro a tempo indeterminato
(oltre 450.000 in più) e di una contrazione di quelle regolate con contratti a
termine e apprendistato.
Tali andamenti spiegano anche il cambiamento nell’incidenza dei rapporti stabili sul totale dei rapporti di
lavoro attivatilvariati, passata dal 31.9% dei primi undici mesi del 2014 al 38,6% dello stesso periodo del
2015. Nella fascia di età fino 29 anni, l’incidenza dei rapporti di lavoro ”stabili” sul totale dei rapporti di
lavoro è passata dal 24,5% del 2014 al 3 1,3% del 2015.
IL PESO DELL’ESONERO CONTRIBUTIVO
Sul totale dei nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato (1.640.630 assunzioni e 388.454 trasformazioni
da tempo determinato) quelli instaurati con la fruizione dell’esonero contributivo risultano 1.159mila
(889mila assunzioni e 269mila trasformazioni).
LE RETRIBUZIONI INIZIALI DEI NUOVI RAPPORTI DI LAVORO
Quanto alla composizione dei nuovi rapporti di lavoro in base alla retribuzione mensile, si registra per le
assunzioni a tempo indeterminato una crescita delle retribuzioni intermedie (tra 1.250 euro e 2.250) con una
diminuzione della quota sia di quelle inferiori che di quelle superiori. Per i contratti a termine si evidenzia un
leggero slittamento verso retribuzioni maggiori, con una riduzione della quota di quelle inferiori a 1.500
euro.
I VOUCHER
Per quanto riguarda i buoni lavoro, nei primi undici mesi del 2015 risultano venduti 102.421.084 voucher
destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un
incremento medio nazionale, rispetto al corrispondente periodo del 20 14 (6 1.129.1 1 l), pari al 67,5%, con
punte del 97,4% in Sicilia, de11185,6% in Liguria e de11’83,1% e 83% rispettivamente in Abrum e in Puglia.
I dati completi sono consultabili sulla home page del sito istituzionale dellrInps
(www.inps.it) nella sezione Banche Dati/Osservatori Statistici, report dal titolo
“Osservatorio sul orecariato”, dove ogni mese vengono pubblicati gli
aggiornamenti tabellari dei nuovi rapporti di lavoro e delle retribuzioni medie.