Reggio e l’innovazione sociale urbana della città "Pensando Meridiano" a Palazzo San Giorgio per festeggiare il premio come finalista nazionale “Smart communities Smau-Anci 2015”
“Condiviso”. Si potrebbe definire così il premio come finalista nazionale “Smart communities Smau-Anci 2015”, assegnato lo scorso 11 dicembre a Napoli a Pensando Meridiano. Condiviso perché il laboratorio permanente di cultura sostenibile, innovazione e coesione sociale aveva partecipato rappresentando una città metropolitana di Reggio ufficialmente candidata. E perché a Palazzo San Giorgio ha consegnato il prestigioso riconoscimento al sindaco Giuseppe Falcomatà attraverso il suo presidente Giuseppe Mangano, dandolo così simbolicamente alla cittadinanza, ai giovani, alle associazioni ed ai soggetti con cui si sono svolte in rete le azioni premiate. «Non ci siamo candidati come associazione, ma come città perché la nostra azione è collettiva. Questa è stata premiata perché ritenuta un caso studio unico al Sud nell’ambito dell’innovazione sociale ed urbana. Abbiamo voluto condividere quest’ottimo risultato perché il riscatto dei territori e delle sue comunità è un valore imprescindibile per un protagonismo capace e coraggioso. È il settimo riconoscimento che riceviamo per il making agendo con tanti giovani e altre realtà positive del territorio sui temi della “città laboratorio”» ha affermato Mangano ricordando i progetti apprezzati dallo Smau-Anci, cioè “Ergosud” (formazione sull’agenda Europa 2020), “ReActionCity” (due settimane di laboratorio sociale urbano con azioni sul territorio), “ReActionCity Women” (attraverso sinergie socio-istituzionali, la riqualificazione di un bene sequestrato dove dal 3 febbraio opererà un laboratorio sartoriale sociale curato da donne in difficoltà) e quello prossimo della “FabCity” (recupero di un capannone abbandonato e sequestrato alle mafie a Gebbione, dove realizzare un living lab per formazione, cultura, socialità ed impresa replicabile nei diversi centri della città metropolitana). «Abbiamo voluto condividere il premio per riconfermare il nostro impegno per la città metropolitana. Il cambiamento è l’unico modo per innovare e l’innovazione ha bisogno di competenze e competitività. Se le azioni innovative dalla piccola comunità, come un’associazione, vanno ad incidere su una collettività di dimensione media, allora si hanno ricadute più grandi, su tutta la città metropolitana. Non è facile creare un’idea di futuro al Sud, ma stratificando conoscenze, esperienze e reti stiamo agendo in una Reggio che si sta riattivando. Adesso abbiamo un’amministrazione che sta lavorando straordinariamente per riportarci alla normalità con interventi strutturali fondamentali, dobbiamo ambire per il nostro futuro anche a quelli strategici in grado di confrontarsi a livello europeo» sono state le parole della professoressa Consuelo Nava. Per l’altro mentore di Pensando Meridiano Angelo Marra «occorre mettersi in rete e cooperare, far capire che si può fare mettendoci in gioco sul territorio e che tutti sono importanti per lo sviluppo, condividere capacità e fare massa critica». Seconda la consigliera di parità della Provincia Daniela De Blasio «Pensando Meridiano sta portando avanti un cambiamento culturale come metodo da apprendere, come dimostra anche “ReActionCity Women, nel quale istituzioni ed associazioni non sono state in un rapporto antico di sudditanza, ma di collaborazione con interesse per la crescita del territorio a favore delle donne. Quindi, si è fatto insieme con ricadute concrete, lavorando per un progetto che non finisce, ma che è strutturato per andare avanti da solo». «Non sono sorpreso che Pensando Meridiano abbia avuto questo premio. Invece, colpisce la candidatura come città e non come associazione, dunque vuol dire che sta venendo ricompensato il continuo lavoro nel far riconquistare ai reggini l’orgoglio di esserlo che sta compiendo la nostra amministrazione. Credo che, ad esempio, la rimodulazione del Decreto Reggio attraverso l’inserimento di opere strategiche e un approccio oculato sui fondi comunitari sia un modo per rilanciare sull’innovazione. Le giovani eccellenze come Pensando Meridiano, che danno lustro alla città, sono l’esempio concreto di come la cittadinanza attiva, con il coinvolgimento delle forze migliori e delle istituzioni, possa rilanciare davvero il tessuto economico e sociale del territorio» è stata la conclusione del sindaco Falcomatà ad un incontro al quale, inviando dei messaggi, hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e l’assessore comunale Giuseppe Marino, entrambi già occupati per altri impegni istituzionali.