Cittanova, si conclude oggi il progetto “A scuola di favole” Ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Reggio Cinema, ha coinvolto alunni ed insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Cittanova-San Giorgio Morgeto” e della Scuola Elementare “D. Marvasi”
Si conclude oggi il progetto “A scuola di favole…..con Isa Gulp”. Ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Reggio Cinema, l’iniziativa ha visto coinvolti per un’intera settimana, presso il Teatro “R. Gentile”, alunni ed insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Cittanova-San Giorgio Morgeto”, Scuola Elementare “D. Marvasi”.
Il proficuo dialogo intercorso e portato avanti con il Dirigente dell’Istituto scolastico, il supporto tecnico logistico messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale particolarmente attenta alla tutela e salvaguardia del mondo dei più piccoli, hanno permesso, a quanti operano a vario titolo all’interno dell’associazione Reggio Cinema, di dar corpo sul territorio di Cittanova all’importante manifestazione.
“A scuola di favole…..con Isa Gulp” è nato ed è stato sviluppato, per rispondere alla necessità estrinseca di far scoprire e riscoprire ai bambini il piacere di ascoltare e leggere una favola, per suscitare emozioni e riflessioni, stimolare la logica e la fantasia, spronare i più piccoli a cogliere il diletto di tenere in mano un libro di favole, sfogliarlo, interpretarlo.
Oggi più che mai infatti, nella nostra quotidianità iper- tecnologica, fatta di pc, videogiochi ecc, è necessario coinvolgere i bimbi con la favola per insegnare loro a guardare con gli occhi della mente, ad immaginare storie e situazioni, a staccarsi dalla realtà con il suono della voce che racconta il fantastico.
I docenti e gli alunni, compresi in una fascia di età tra i 6 e 10 anni, sono stati accompagnati in questo affascinate viaggio da Isabella Vendrame, psicologa, attrice ed autrice di libri per bambini, impegnata nella lettura del suo libro “Nonno raccontami una favola”.
L’importante percorso progettuale è stato integrato e completato da momenti di “formazione” rivolti agli insegnanti, coinvolti in un laboratorio di lettura espressiva, perché l’aula scolastica possa anche essere luogo per la lettura, l’interpretazione e l’ascolto di una favola.