Al via la ricostruzione del viadotto sul fiume Savuto Convocata per il 24 la la conferenza dei servizi per l’ottenimento dei necessari pareri sul progetto definitivo
CATANZARO – La ricostruzione del viadotto sul fiume Savuto sulla Strada provinciale 163/1, nel territorio del Comune di Nocera Terinese, è al centro dell’attenzione dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, tanto che proprio in questi giorni è stata convocata per il 24 febbraio la conferenza dei servizi per l’ottenimento dei necessari pareri sul progetto definitivo, già redatto dagli uffici tecnici dell’Ente intermedio. E’ quanto comunica il settore Viabilità e trasporti della Provincia di Catanzaro, diretto dall’ingegner Floriano Siniscalco, in merito alle recenti indiscrezioni relative ad un presunto disinteresse dell’Ente alla sistemazione dell’importante infrastruttura. La ricostruzione si rende necessaria a causa del crollo che nell’anno 2008 ha interessato lo storico viadotto sul fiume Savuto, avente lunghezza di circa ml 155.0 e larghezza pari a ml 6.0. Tale viadotto assume importanza notevole in quanto di fatto rappresenta l’unica viabilità alternativa alla Strada statale 18 per recarsi da Nocera Terinese verso Campora San Giovanni e poi proseguire verso Amantea, Belmonte ed i vari Comuni della costa tirrenica cosentina, escludendo la percorrenza, peraltro articolata, dell’Autostrada SA-RC tra gli svincoli di Falerna e Cosenza Nord, per poi proseguire sulla Strada 107 fino al Comune di Paola.
Il progetto di ricostruzione del viadotto prevede le seguenti lavorazioni: demolizione della spalla in cemento armato esistente, lato Nocera Terinese; demolizione di parti del vecchio viadotto ad oggi presenti nel letto del fiume Savuto in prossimità della spalla lato Nocera Terinese; realizzazione di due nuove spalle in cemento armato lato Nocera e lato Campora San Giovanni; realizzazione di tre pile in cemento nell’alveo fluviale; realizzazione di impalcato misto acciaio-calcestruzzo di lunghezza pari a ml 188.20 e larghezza pari a ml 11.0 isolato sismicamente alla base rispetto a pile e spalle in cemento armato; realizzazione di muro in gabbioni metallici ad Est della spalla lato Nocera di lunghezza pari a ml 10.0 ed altezza pari a ml 8.00 e realizzazione di muro in gabbioni metallici ad Ovest della spalla lato Nocera di lunghezza pari a ml 11.0 ed altezza pari a ml 4.00; realizzazione di terre armate di altezza massima pari a ml 6.50 circa per allargamento sede stradale e variazione altimetrica dell’attuale rilevato stradale in corrispondenza della spalla lato Campora San Giovanni, attualmente di altezza pari a ml 5.00 circa; realizzazione di massicciata in massi in prosecuzione della mantellata esistente in corrispondenza della spalla lato Nocera in direzione Est per una lunghezza pari a ml 15.0 circa; rifacimento pavimentazione stradale nelle zone di accesso al ponte.
Alla conferenza dei servizi convocata per mercoledì 24 febbraio alle 10 in Sala Giunta, sono stati invitati i rappresentanti di Soprintendenza dei beni architettonici e paesaggio, il sindaco del Comune di Nocera, il Dipartimento “Infrastrutture, Lavori pubblici e Mobilità” della Regione Calabria, il Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione della Regione Calabria.