Il Presidente della Saint Michel, don Gaudioso Mercuri, ha voluto soffermarsi su una particolare considerazione. Prendendo spunto dalla famosa frase biblica “Dove abbonda il peccato sovrabbonda la grazia” (Rm 5,10), ha voluto adattare la citazione nel contesto calcistico pianigiano, affermando che in un mondo del calcio in cui a volte si esagera nei toni e quindi abbonda la violenza, sovrabbonda d’altro canto l’educazione. E dalla società sportiva che presiede e dirige accanto a dei collaboratori laici, pretende rispetto ed educazione in campo. Insomma fair play. Con tale premessa ha dato il suo saluto alla seconda partita di ritorno del campionato di terza categoria che ha visto confrontarsi le due squadre in vetta. Di seguito la partita in sintesi. L’ASD Saint Michel vince lo scontro diretto imponendosi sull’ASD Rosarno Calcio Rosarno e si conferma in testa alla classifica di terza categoria girone H. Sabato 6 febbraio infatti, nello stadio di Gioia Tauro, P. Stanganelli, i ragazzi di Mister Mammoliti, hanno avuto la meglio sui secondi in classifica per 2 – 1, risultato che conferma l’energia e l’organizzazione tattica della capolista. La partita, naturalmente di alto livello visto le squadre che si confrontavano, ha visto un gioco imponente a centro campo. I padroni di casa sono subito stati pericolosi al 10’ provando con un’azione personale di La Scala che si è eccellentemente smarcato di un difensore ma ha calibratoi alto il tiro. Successivamente ci prova Artieri con una incursione nell’area di rigore ma la palla è di poco a lato. Al 20’ ci prova Russo che all’interno dell’area direzione un tiro intercettato da Zagami. Gli ospiti dopo un periodo di attesa si sono fatti avanti con Ceravolo che dal limite lascia partire un tiro mirabilmente parato dal giovane portiere Giovinazzo. La Saint Michel lascia troppo spazio al Rosarno e Gioffrè prova ancora ad impensierire i padroni di casa con un tiro da fuori area. Il primo tempon termina senza reti, ma con due occasioni fallite a testa. Al rientro i padroni di casa effettuando qualche cambio, Leuzzi per Ritrovato, Parrello per Artieri, trovano nuova vivacità. Lo stesso Parrello ci prova al 5’ dopo un’azione personale, ma spreca mandando il pallone a lato. L’arbitro al 20’ concede un calcio di rigore ai padroni di casa per l’atterramento in area di Leuzzi. Lo stesso è stato trasformato da La Scala che dagli 11 metri non fallisce. 1 – 0. Sempre La Scala rinvigorito dal goal ha l’opportunità del raddoppio al 23’ ma si trova impreparato ed anticipato dal difensore avversario in area di rigore. Ma il raddoppio non tarda ad arrivare. È Iannì che fruttando un calcio d’angolo insacca in rete per il momentaneo 2 – 0. Subito dopo Parrello lanciato a rete non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Gli ospiti ci riprovano con Gioffrè sempre da fuori area. Gli stessi accorciano le distanze con il migliore dei suoi Pepè che su calcio di rigore concesso dall’arbito trova il 2 – 1. Subito dopo è il Rosarno che spinge ma Giovinazzo, il migliore in assoluto in campo ferma il risultato chiudendo una minacciosa conclusione da fuori area con una parata davvero spettacolare.