Madre e figlia uccise, confermati i due ergastoli La Corte d'assise d'appello di Catanzaro ha confermato la condanna all'ergastolo per Domenico Scarola, 31 anni, e Salvatore Francesco Scorza, 35, per il duplice omicidio di Roselina Indrieri, 45 anni, e della figlia Barbara De Marco (22)
CATANZARO – La Corte d’assise d’appello di Catanzaro ha confermato la condanna all’ergastolo per Domenico Scarola, 31 anni, e Salvatore Francesco Scorza, 35, per il duplice omicidio di Roselina Indrieri, 45 anni, e della figlia Barbara De Marco (22) avvenuto a San Lorenzo del Vallo il 16 febbraio 2011. Il duplice omicidio, secondo l’accusa, fu ordinato per vendetta dal boss della ‘ndrangheta Franco Presta contro Gaetano De Marco, marito di Roselina Indrieri. L’obiettivo dei sicari, per l’accusa, era quello di sterminare l’intera famiglia. Alla morte sfuggirono un altro figlio di Rosellina, Sylas De Marco (26), ed il capofamiglia Gaetano De Marco che dormiva in un’altra stanza. Quest’ultimo fu ucciso due mesi dopo, il 7 aprile 2011, in un agguato. Gaetano era fratello di Aldo De Marco, un commerciante che il 17 gennaio 2011, a Spezzano Albanese, in una lite, aveva ucciso a colpi di pistola Domenico Presta (22), figlio di Franco. Quest’ultimo è stato arrestato il 12 aprile 2012 dopo 5 anni di latitanza.