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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Tari, Miceli (M5S): “Con Manna aumentano i tributi” Rivedere il ciclo dei rifiuti

Tari, Miceli (M5S): “Con Manna aumentano i tributi” Rivedere il ciclo dei rifiuti
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Rende (Cs) – Come avevamo annunciato a fine anno, è arrivato il salasso per
le tasche dei contribuenti rendesi. Proprio in questi giorni, infatti,
nella cassetta della posta, i nostri concittadini hanno trovato l’amara
sorpresa. In perfetto ritardo e perciò già scaduta, è arrivata la Tari, la
tassa sulla spazzatura, con un aumento rispetto allo scorso anno del
30-40%. Siamo l’unica città dove gli sforzi dei cittadini per fare la
raccolta differenziata non porta alcun beneficio, ma, al contrario, un
aggravio.

Come è possibile tutto ciò? È possibile nel momento in cui invece di
adottare le migliori strategie nel campo della raccolta differenziata siamo
rimasti legati ad un metodo obsoleto che vede andare in discarica il 50%
dei rifiuti prodotti contravvenendo a tutte le direttive nazionali ed
europee in materia (stendiamo un velo pietoso per le deroghe regionali).

Abbiamo denunciato in Consiglio Comunale l’aumento della tariffa sui
rifiuti urbani. Abbiamo fatto notare come chi fa la raccolta differenziata
si trova a pagare la stessa cifra di chi non la vuol fare e dunque non la
fa. Di come, se non si premia e si incentiva il cittadino virtuoso, a Rende
non raggiungeremo mai una buona percentuale di differenziata. Se a questo
aggiungiamo un servizio scadente di raccolta (l’aumento del tributo non
deriva infatti dal miglioramento del servizio), e la puzza che ormai sembra
ammorbare perennemente la nostra città, appare inspiegabile il perché i
cittadini debbano sborsare così tanti soldi.

Noi continuiamo a chiedere una tariffa puntuale, una diversa e più organica
organizzazione dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti, l’avvio del porta
a porta spinto su tutto il territorio comunale, ma l’unica soluzione messa
in campo dall’amministrazione Manna è quella di instaurare una guerra
civile tra la città e gli imprenditori. Un atteggiamento che non soddisfa
nessuno e che non risolverà il problema alla base. Intanto sul nuovo Piano
rifiuti deliberato dalla Giunta vige il silenzio più assoluto e non c’è
stato alcun confronto con la città e con i suoi amministratori, nella
migliore tradizione instaurata da Manna.

Dopotutto la città è governata da un sindaco assenteista, che non decide
niente, in balia dei potentati politici che l’hanno fatto eleggere. In
questo contesto sarà difficile modificare anche una sola virgola
dell’impianto privatistico che gestisce tutti i servizi essenziali del
Comune. A pagarne le spese saranno sempre e solo i cittadini.