Reggio, si lavora per abolizione barriere architettoniche Il commento del consigliere regionale Nucera: "Intervento di grande civiltà"
“Abbiamo accolto con interesse la riunione, promossa dall’Assessore Marcianò, per l’abolizione delle barriere architettoniche nel Comune di Reggio Calabria. L’eliminazione delle barriere architettoniche, oltre ad essere un intervento di civiltà, rappresenta un dovere per le Istituzioni, atto a garantire il pieno svolgersi della vita delle persone con disabilità. Un’esigenza prima di tutto di dignità sociale per quei cittadini che rischiano di essere prigionieri delle proprie case e delle proprie città”.
A sostenerlo è il consigliere regionale e capogruppo de “La Sinistra” in Consiglio regionale Giovanni Nucera.
“Si tratta di costruire una comunità – ha evidenziato l’esponente politico – in cui tutti i cittadini con disabilità, e non, possano soddisfare le proprie esigenze di autonomia, di fruibilità in sicurezza di edifici privati e pubblici, nonché degli spazi aperti al pubblico per assicurare a tutti la piena partecipazione alle attività economiche, civili e sociali”.
“In ragione di questo, in merito a tale argomento – ha reso noto Nucera – ci apprestiamo a presentare la proposta di Legge dal titolo ‘Disposizioni in materia di eliminazione delle barriere architettoniche’, che speriamo possa essere, a breve, oggetto di valutazione in Commissione”.
“Con tale proposta di legge regionale – prosegue il capogruppo – vogliamo il riconoscimento per questo settore, della competenza regionale in campo edilizio e che venga favorito lo snellimento delle procedure amministrative necessarie per ottenere le autorizzazioni comunali al fine dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Tutto questo, nel quadro di una maggiore accessibilità delle persone con disabilità non solo agli edifici pubblici ma anche ai servizi di trasporto. Riteniamo fondamentale in tal senso un lavoro sinergico e l’apertura di uno spazio di dialogo tra Comune, Regione ed associazioni per rendere il testo di legge in piena sintonia con le esigenze del territorio e delle persone con disabilità”.
“La legge che presentiamo vuole favorire l’attuazione dei piani comunali di eliminazione delle barriere architettoniche, previsti dall’articolo 32 della legge 28 febbraio 1986, n. 41 ‘Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato’ e successive modificazioni, e all’articolo 24, comma 9, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 ‘Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate e successive modificazioni’”.
Il capogruppo de “La Sinistra” aggiunge: “Vengono introdotte attribuzioni esercitate direttamente dalla Giunta regionale, relativamente all’assegnazione dei contributi per la redazione dei Piani comunali di eliminazione delle barriere architettoniche. Per incentivare gli adempimenti connessi, la Giunta regionale sarà autorizzata ad assegnare contributi ai Comuni nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta. In capo alla Giunta regionale sarà inoltre la facoltà di dettare disposizioni per la redazione e la revisione dei Piani comunali di eliminazione delle barriere architettoniche e di conferire maggiore funzionalità alla legge di spesa, per quanto riguarda in particolare le modalità mediante le quali la Regione destina risorse del proprio bilancio a favore di interventi mirati in materia di eliminazione delle barriere architettoniche e in materia di formazione ed aggiornamento di specifiche figure professionali”.
“Un confronto serrato su questi temi – conclude Giovanni Nucera – potrà sicuramente contribuire a risolvere un problema che renderà le nostre città più vivibili per tutti. Per questo motivo invierò la proposta a tutti i Comuni per aprire un confronto che la renderà sicuramente migliore”.