Unical, ricerche avanzate nel campo della fisica Successo per la conferenza internazionale sui risultati ottenuti dal progetto Atlas
Sarà ricordata non solo per il livello scientifico delle relazioni, tenute da alcuni tra i maggiori fisici del mondo, ma anche per la portata del confronto e per il contributo fornito all’approfondimento dei temi di ricerca in questo settore oggi maggiormente dibattuti.
La prima conferenza internazionale “Searching for Exotic Hidden Signatures with ATLAS in LHC Run2: Mini-Workshop on the Detection of Dark Sector Signals”, promossa nella Sala Nova del Palazzo del Governo di Cosenza dal dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, non ha deluso le aspettative.
Durante la prestigiose assise, inaugurata dal Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, sono stati analizzati gli aspetti teorici alla base delle più recenti ricerche ed indicate alcune linee guida per la selezione dei cosidetti “eventi non convenzionali”.
Sugli aspetti teorici sono intervenuti i professori Matt Strassler, Tomer Volansky, Jakub Scholtz, Andreas Weiler, Pasquale Serpico e Brian Shuve, che hanno ampiamente analizzato i risultati pubblicati alla luce dei modelli teorici più convincenti e indicato le linee di ricerca più promettenti. La discussione scaturita ha dato origine a nuove idee e indicazioni per lo sviluppo di nuovi strumenti software necessari per la selezione degli eventi nei dati del Run 2 di LHC a 13T e V.
La conferenza è stata strutturata in modo da dare ampio spazio alla discussione e al brainstorming ed è stata guidata da James Beacham (CERN), Antonio Policicchio (UNICAL) e Marco Schioppa (UNICAL). Importanti contributi sono venuti anche da Giancarlo Susinno, Emerito dell’Università della Calabria, Anna Mastroberardino, Daniela Salvatore e Michela Del Gaudio, ricercatrici nello stesso ateneo, che lavorano con grande passione alle affascinanti quanto impegnative tematiche della fisica oltre il Modello Standard.