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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 18 DICEMBRE 2024

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Amianto, a Lamezia c’è l’ordinanza per la rimozione “Libera Voce”: "Amianto nella frazione San Minà, forse ci siamo"

Amianto, a Lamezia c’è l’ordinanza per la rimozione “Libera Voce”: "Amianto nella frazione San Minà,  forse ci siamo"
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Finalmente! E’ proprio il caso di dirlo. Con ordinanza n. 35 del 26/02/2016 – oggetto “rimozione, trasporto e conferimento di rifiuti pericolosi contenenti cemento amianto (eternit) depositati da ignoti su varie parti del territorio comunale” – si dà seguito alla precedente ordinanza n. 54797 del 30.07.2015 affinchè vengano effettuati, con urgenza, interventi di rimozione e trasporto di tali rifiuti con conseguente conferimento in discariche regolarmente autorizzate, avvalendosi della ditta EuroEdil Impianti (che ha ricevuto l’incarico con determinazione dirigenziale n° 35 del 22.10.2014) specializzata nel settore. Tra le zone interessate dal provvedimento viene citato anche il Bivio d’ingresso per la frazione di San Minà. Era il 13 ottobre 2015 quando l’Associazione Libera Voce, su indicazione di numerosi abitanti che quotidianamente percorrono quel tratto di strada, segnalava alle autorità preposte la presenza di lastre di amianto abbandonate da ignoti, incuranti della gravità del gesto posto in essere. Nei giorni a seguire, da un sopralluogo espletato dal Comando della Polizia Locale, è stata accertata l’effettiva pericolosità dei rifiuti e si è provveduto alla delimitazione dell’area. Passati oramai più di quattro mesi e, dopo diverse sollecitazioni, si spera finalmente che si giunga, in tempi rapidi, alla completa rimozione di questi rifiuti pericolosi e alla messa in sicurezza dell’area. Purtroppo questo fenomeno risulta in costante aumento e si verifica con una certa frequenza in più parti del territorio comunale; per questo motivo bisogna far appello al buonsenso di tutti i cittadini affinché non mettano in atto tali gesti deprecabili e, qualora vengano registrati simili episodi, non abbiano paura a denunciare quanti abbandonano, con poco senso civico e nessun rispetto verso l’ambiente, inerti pericolosi senza riflettere sui danni irrimediabili che questi materiali possono provocare. Allo stesso tempo si chiede che vengano potenziati i controlli, anche notturni, per scoraggiare, sanzionare e punire chi delinque. Si ricorda che l’amianto è un materiale altamente pericoloso e nocivo per gli uomini e per l’ambiente e lo smaltimento deve essere effettuato esclusivamente da ditte autorizzate, anche per piccole quantità, nel pieno rispetto della normativa vigente.

Membro del direttivo: Ing. Mastroianni Carmelo