Anche Lamezia Terme alla Giornata della memoria Piccioni: “Nuove generazioni protagoniste della città vogliono essere protagoniste”
Questa mattina anche la nostra città ha partecipato alla Giornata della memoria e dell’impegno nel ricordo delle vittime di tutte le mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. Anche a Lamezia, per la prima volta in contemporanea con tantissime città italiane ed europee, sono stati letti i nomi di donne e uomini che hanno pagato con il sacrificio della propria vita l’impegno per la giustizia e la legalità.
Grazie ai tanti giovani che insieme a Rocco Mangiardi si stanno impegnando per costituire un coordinamento di Libera nella nostra città. E’ stato un bellissimo segnale per la nostra comunità lametina vedere sul palco chi, come Rocco Mangiardi, ha aperto la strada nella nostra città a tanti imprenditori che hanno scelto di dire un “no” definitivo alla violenza intimidatoria del racket, testimoniando non solo nelle aule dei tribunali ma in tutta la società la voglia di riscatto e di libertà dalla mafia e da ogni genere di connivenza con il potere mafioso. E accanto a lui le nuove generazioni di questa città, che rappresentano quel presente e quel futuro migliore che vogliamo costruire per la nostra terra, per il nostro Paese.
In questa giornata così significativa per tutto il Paese, vogliamo dire chiaro che Lamezia non può tornare indietro! La nostra città ha voglia di continuare a respirare il profumo della legalità e della giustizia.
Le nuove generazioni hanno voglia di impegnarsi in prima persona, senza stare a guardare dalla finestra, per realizzare quel cambiamento di cui la nostra terra ha bisogno. Ce lo hanno testimoniato questa mattina i ragazzi delle scuole, delle associazioni e delle parrocchie che hanno letto dal palco i nomi delle vittime delle mafie tra i quali c’erano anche quelli dei nostri concittadini Salvatore Aversa e Lucia Precenzano, Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte, Antonio Raffaele Talarico, Francesco Ferlaino, modelli di riferimento per i giovani e per tutti noi chiamati a vario titolo a impegnarci per il bene comune. Ce lo hanno testimoniato le studentesse del Liceo Campanella, unica scuola calabrese presente la scorsa settimana alla manifestazione interregionale “Per amore del mio popolo non tacerò” in ricordo di Don Peppe Diana, organizzata dall’associazione antiracket di Pomigliano d’Arco.
Sui valori della legalità, della trasparenza e della linearità dei comportamenti di chi opera nelle istituzioni, Lamezia deve dimostrare assoluta condivisione e unità di intenti, proseguendo quel percorso di riscatto civile e democratico intrapreso negli anni scorsi. Solo con la buona politica e la buona amministrazione possiamo sostenere le migliaia di giovani scesi oggi nelle piazze di tutta Italia, nel nome di tante vite spezzate dalla violenza criminale che sono semi di speranza per il futuro del nostro Paese.Consigliere comunale Rosario Piccioni