MILANO – Dopo mesi di lotta, si sta giorno dopo giorno concretizzando il
nuovo filare degli olmi di via Mac Mahon proprio oggi è iniziata la piantumazione
dei primi dieci dei trentotto olmi che andranno a sostituire quelli tagliati nei
mesi scorsi ai quali sono stati aggiunti 150 alberi piantati negli scorsi giorni
nel quartiere. “Sono felice ed emozionato – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale
di AIDAA e portavoce del comitato tutela olmi – se pensiamo che due anni fà il comune
voleva radere al suolo completamente il filare, dopo una battaglia durissima fatta
insieme ai residenti e con la supervisione dell’architetto Giuseppe Boatti abbiamo
di fatto ottenuto quello che chiedevamo sia nella tutela del filare, sia per quanto
riguarda le opere viarie, infatti non solo si sono sposate le nostre proposte, ma
alla fine dopo una battaglia dura a colpi di esposti il comune e ATM hanno visto
bene di procedere anche alla risistemazione della sede stradale come da noi richiesto.”
Entro giovedi saranno messe a dimora le restanti 28 piante, ma non dimentichiamo
anche che i lavori hanno tenuto conto dei suggerimenti del comitato per quanto riguarda
la realizzazione delle nuove pensiline e la posa del nuovo servizio di irrigazione.
“Nessuna polemica- conclude Croce- ma da quando venne l’assessore Maran a dire in
consiglio di zona che tutti gli alberi dovevano essere tagliati ad oggi di acqua
sotto i ponti ne è passata e a cambiare idea non siamo stati noi ma il comune ed
ATM che dovrebbero ringraziare i cittadini che con i loro consigli gli permettono
di consegnare alla città una via Mac mahon messa a nuovo e sicuramente maggiormente
sicura anche nella sede tramviaria”.