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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Mario Guaragna: “Papasso ha preso in giro un territorio” "Un sindaco che ama Cassano non tratta e si accorda con le società trivellatrici anche se la legge glielo permette"

Mario Guaragna: “Papasso ha preso in giro un territorio” "Un sindaco che ama Cassano non tratta e si accorda con le società trivellatrici anche se la legge glielo permette"
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Chiarisco una volta per tutte la questione trivellazioni, dopo aver letto
l’articolo pubblicato sulla Gazzetta del sud dall’avvocato Leccese, legale
dell’Apennine Energy. In un passo del mio precedente intervento io dico
chiaramente che Papasso è da intendersi come allora sindaco di Cassano. La
posta in gioco dell’articolo è un’altra, non facciano i furbi: quello che
ci interessa sottolineare è un fatto politico. Un sindaco che dice di amare
un territorio, non appena ricevuta la richiesta, legittima, della società
che doveva trivellare il territorio doveva opporsi, avvisare il consiglio
comunale, avvisare i cittadini. Non portare avanti la trattativa e decidere
singolarmente. Nel mio documento precedente non ho mai insinuato che le
cose si fossero svolte in modo non legale. Il problema è proprio che si
sono svolte! Non si deve trivellare a Cassano e Papasso ha fatto la doppia
faccia perché da un lato emette ordinanze e nomina avvocati, dall’altro,
però si accorda con Apennine Energy, sempre secondo la legge, per fare
trivellare la Foce del Crati e il Laghi di Sibari in cambio di un paio di
milioni di euro di royalties! Ecco la doppia faccia: dico una cosa ma ne
faccio un’altra. Vi sembra un comportamento da sindaco che ama il
territorio? La nostra, come si evince chiaramente, è una denuncia politica
perché i cittadini devono sapere chi hanno votato in passato. Anzi Papasso
dovrebbe dire ai cassanesi e al suo Pastore, Monsignor Savino, che chiama
sempre in causa, che i parlamentari del suo partito hanno già votato la
legge a favore delle trivellazioni, loro le vogliono a livello nazionale, e
lui le ha volute a livello locale. Mons. Savino non a caso ha richiamato
negli ultimi giorni i sindaci della sibaritide sulla questione trivelle!
Prima da sindaco le voleva, ora in campagna elettorale non le vuole più.
Dovrebbe spiegare ai cittadini che ne dice il suo partito di queste due
posizioni diverse. Il suo partito, Renzi e Nencini in primis, proprio
quelli con cui Papasso non perde occasioni di fotografarsi, sono stai tra i
principali fautori della legge che ha permesso le trivellazioni! Ma i
cittadini di Cassano non devono preoccuparsi: sicuramente in questa lunga
campagna elettorale racconteremo tutto quello che è avvenuto in tre anni
realmente. E a qualcuno voglio dire che se oggi sono ignorante allo ero
ignorante lo ero anche nel giugno del 2012. La gente sicuramente anche
questa volta saprà dare risposte alle urne per chiudere una brutta pagina e
aprirne una nuova che Cassano vuole e aspetta con ansia

*Mario Guaragna*

Ex Presidente del Consiglio Comunale di Cassano Allo Ionio