Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Tempi difficili per il porto di Gioia Tauro Visita allo scalo gioiese del direttore commerciale di Contship Michel Cashman

Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Si attendono tempi difficili per il porto di Gioia Tauro. Lo scalo è destinato a soffrire in attesa di momenti migliori. Bisogna stringere la cinghia, come si direbbe in questi casi, e resistere spronando i lavoratori a rendere di più.

Causa, una scenario economico internazionale che è peggiorato. È questo, in sintesi, il concetto del direttore commerciale del gruppo “Contship” Michel Cashman, che in Calabria con “Medcenter Container Terminal” gestisce il porto gioiese. In visita allo scalo, Cashman, ha voluto riferire ai rappresentati di tutte le sigle sindacali il ragionamento e le strategie future del gruppo per il porto gioiese.

Un incontro lungo, quello di ieri, con gli esponenti di Cgil-Cisl-Uil-Ugl e Sul dove è emerso il momento non facile per lo scalo calabrese pressato in un contesto non più competitivo dove è in atto un mutamento delle strategie dei principali operatori di navigazione che spingono, in questa fase, ad accorparsi per ridurre i costi.

Si prospetta, quindi, un periodo, non si sa la durata, di austerty. Aumento della produttività dei lavoratori, questo è l’intento del management del gruppo, e riduzione dei costi per la gestione del porto. Due fattori, non sempre conciliabili con le esigenze dei lavoratori e dei sindacati.