Polistena, seconda tappa de “Il Sentiero del Brigante” Gli studenti del "Rechichi" toccano le vette delle "Dolomiti del Sud"
Gli studenti del Liceo Statale “Rechichi”, dopo il successo dell’esperienza a San Giorgio Morgeto, hanno preso parte ancora una volta al Progetto in Rete sul “Sentiero del Brigante”, guidati dal professor Giovanni Staltari.
Protagonisti di questa esperienza le classi terze, quarte e quinte di tutti gli indirizzi del Liceo, accompagnati dai docenti Bartuccelli, Ceravolo, Giovinazzo, Infantino e Sorbara.
«Questa è la seconda esperienza di Trekking della scuola per l’ itinerario del “Sentiero del Brigante” che dal Castello di San Giorgio Morgeto ha portato gli studenti a scoprire le Dolomiti del Sud”» – ha commentato il professor Staltari.
I ragazzi, lo scorso lunedì 21 marzo, sono partiti assieme alle Classi dell’IIS “V. Gerace” di Cittanova, accompagnati dal Professor Nando Giovinazzo, Referente sul Sentiero del Brigante, per un totale di 200 allievi coinvolti. Gli studenti hanno vissuto con entusiasmo questa esperienza che li ha portati a conoscere il territorio dal punto di vista naturalistico e storico artistico e il vecchio borgo di Canolo Vecchio.
Il percorso si è snodato dal Castello di S. Giorgio e attraverso le sue contrade: Carcari, Monte Cappellano, Crasti, Stallette, Barca per giungere a Canolo Nuovo. Poi l’incontro con gli studenti dell’IIS “La Cava” di Bovalino, terza scuola partner del progetto, i saluti dei sindaci Rosita Femina di Canolo e Carlo Cleri di San Giorgio Morgeto, di Laura Multari, Presidente dei commercianti canolesi, del referente del progetto “Sul Sentiero del Brigante”, Nicola Polifrone e del Presidente GEA Gruppo Escursionisti RC Sandro Casile.
Ad attendere gli studenti c’era anche il Dirigente Scolastico del Liceo Rechichi, la professoressa Francesca Maria Morabito per la quale: «l’esperienza condotta dalle scuole è segno di sinergie efficace tra le istituzioni e un’attività didattica utile per avvicinare gli allievi ai temi dell’ambiente, della sostenibilità, delle tradizioni».
A Canolo Vecchio, infine, “Cicerone” d’eccezione il Sindaco di Canolo che ha presentato agli studenti la chiesa di San Nicola e il Palazzo De Agostino.
Prima di rientrare la comitiva ha avuto modo di ammirare lo spettacolo dei rilievi montuosi dell’area noti come le Dolomiti del Sud.